La storia arriva ancora una volta dagli Stati Uniti, dove i casi di uomini incarcerati e poi scoperti innocenti non sono purtroppo rari. Protagonisti dell’ultima, triste vicenda, 3 uomini accusati di omicidio nel 1983. La scarcerazione è arrivata dopo 36 anni.
Accusati di omicidio nel 1983
Si chiamano Alfred Chestnut, Ransom Watkins and Andrew Stewart e quando sono entrati in carcere erano 3 giovani afroamericani tra i 16 e i 17 anni. La loro storia sta facendo il giro del mondo e suscita rabbia e indignazione contro il sistema giudiziario che, nel loro caso, ha completamente fallito.
La Polizia arrestò i 3 giovani durante il Giorno del Ringraziamento del 1983, a Baltimora. Gli studenti furono accusati dell’omicidio di un giovane 14enne, ucciso per rubargli la giacca da basket dell’Università Georgetown.
Tuttavia, all’epoca la Polizia commise una serie di gravissime infrazioni: interrogò i minori senza la presenza di un adulto e disse ai testimoni di “mettersi d’accordo“. La prova che condannò i ragazzi fu il ritrovamento di una giacca uguale a quella della vittima in casa di Chestnut. Nessuna traccia di sangue, di polvere da sparo e la madre addirittura esibì uno scontrino d’acquisto, ma fu tutto inutile. I 3 furono condannati.
Liberi dopo 36 anni
Nella primavera di quest’anno Alfred Chestnut ha chiesto di poter visionare alcuni documenti relativi al suo caso. Ha così scoperto che la Polizia e l’accusa avevano tenuto nascosto alla difesa un grosso numero di prove indiziarie a favore degli imputati. Tra queste, numerose testimonianze di persone che indicavano un altro assassino, morto ormai nel 2002.
La procuratrice Marilyn Mosby ha fatto riesaminare il caso e un nuovo processo li ha dichiarati innocenti. Lunedì scorso hanno così potuto lasciare il carcere 36 anni dopo, una vita intera passata dietro le sbarre per un crimine non commesso. Oggi hanno 52 e 53 anni e si affacciano per la prima volta al mondo da adulti.
“Non penso che oggi sia una vittoria – ha dichiarato la procuratrice alla CNN – è una tragedia: dobbiamo prenderci la responsabilità per quello che è successo“. Chestnut invece ha dichiarato: “Non l’ho fatto solo per me, l’ho fatto anche per loro” riferendosi a Watkins e Stewart. Ha anche aggiunto: “Molti sono nella mia stessa situazione. Hanno bisogno di una voce“.
Il momento della scarcerazione:
Alfred Chestnut, Ransom Watkins and Andrew Stewart who have served 36 years in prison were exonerated Monday for a murder they did not commit. pic.twitter.com/7DLTFZ428Y
— WBAL-TV 11 Baltimore (@wbaltv11) November 26, 2019
Non è il primo caso del genere
Al momento lo Stato del Maryland non ha un sistema di compensazione per risarcire per i 3 uomini ingiustamente incarcerati per oltre 3 decadi. Il loro caso non è isolato e sono numerose le associazioni in America che lottano per riesaminare numerosi casi, in cui spesso sono coinvolti cittadini afroamericani.
Tra i più famosi, c’è quello dei “5 di Central Park”: ragazzi 14enni arrestati nel 1989 per l’omicidio di una jogger e successivamente scarcerati nel 2002. Hanno ottenuto oltre 40 milioni di dollari di risarcimento.