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63enne muore per una rara infezione: il batterio era nella saliva del cane

Pubblicato: 27/11/2019 18:49

A Brema, in Germania, un uomo di 63 anni è morto colpito da un batterio animale, capnocytophaga canimorsus, presente all’interno della bocca del suo cane: un raro caso di infezione mortale derivata dal contatto con la flora orale animale.

Muore per un batterio contratto dal cane

I soggetti più inclini a questo tipo di contagio sono pazienti con immunodeficienza, splenectomia o abuso di alcol. Non solo, nei rari casi di questo genere, il batterio animale contamina l’essere umano in seguito a un morso, mentre per il 63enne tedesco l’infezione si è sviluppata attraverso il semplice contatto con il suo animale domestico, come si evince dal documento ospedaliero della Croce Rossa di Brema, datato ottobre 2019, riportato dalla CNN.

Nelle settimane precedenti l’uomo, come si legge sulla CNN:Era stato toccato e leccato, ma non morso o ferito. Inoltre, il paziente non rientrava nell’immunodeficienza, né nelle altre predisposizioni diagnostiche. Il malessere dell’uomo è cominciato con comuni sintomi influenzali, che sono andati a peggiorare con il passare dei giorni, specialmente per quanto riguarda le manifestazioni cutanee. La comparsa di sepsi emorragiche, lo scolorimento della pelle, le ecchimosi e le necrosi hanno determinato una diagnosi ben diversa rispetto all’influenza stagionale. Nonostante la terapia intensiva di 16 giorni, l’uomo non è riuscito a sconfiggere il batterio ed è deceduto per insufficienza multipla di organi.

Il batterio è raro, ma i casi di infezione sono più di uno

Secondo quanto riportato dall’European of Case Reports in Internal Medicine, gli esperti consigliano ai proprietari di animali domestici di rivolgersi al medico in caso di anomalie post-influenzali, in modo tale da intervenire il prima possibile sull’eventuale infezione arrecata dallo capnocytophaga canimorsus. Ad esempio, una donna dell’Ohio affetta dal batterio, probabilmente in seguito a una ferita aperta leccata dal suo pastore tedesco, ha dovuto procedere con l’amputazione degli arti.

I medici hanno scoperto del batterio nel giro di una settimana. Amputate mani e piedi anche a un uomo del Wisconsin: nel sangue è stato trovato il batterio, anche se i medici parlano di ipotesi relative alla leccata di un cane come causa scatenante dell’infezione. L’uomo dichiara che continuerà sempre ad amare i cani, primo fra tutti il suo pitbull adorato, secondo quanto citato dalla CNN.

I casi sono rari, come spiega il Dott. Stephen Cole, docente di microbiologia veterinaria presso la School of Veterinary Medicine della University of Pennsylvania, ma è importante conoscere la capacità distruttiva di un batterio che, se normalmente non arreca alcun danno, nel paziente sbagliato può portare alla morte. Non bisogna dimenticare che gli animali sono un beneficio per la salute l’uomo anche se necessario, sottolinea Cole, avere degli accorgimenti sulle ferite e sull’igiene.