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Accoltellamenti a London Bridge: l’Isis rivendica l’attentato

Pubblicato: 30/11/2019 19:29

È di questi minuti la notizia che l’Isis ha appena rivendicato l’attacco a London Bridge, avvenuto nel pieno pomeriggio di venerdì 29 novembre. Nell’attacco sono morte tre persone, l’attentatore e due delle persone coinvolte. Una di loro è un ragazzo di 25 anni fresco di laurea a Cambridge.

La rivendicazione dell’Isis

L’Isis ha rivendicato l’attentato di ieri a London Bridge. Il comunicato è arrivato tramite l’agenzia stampa dello Stato Islamico AMAQ. Secondo quanto riferito, a compiere l’attacco è stato un loro affiliato.

Usman Khan era dunque un combattente dell’Isis, l’uomo di origini pakistate e autore dell’attacco è una delle tre vittime perché ucciso dalla polizia. L’Isis ha fatto sapere che l’intento è quello di colpire tutti i paesi alleati degli Stati Uniti.

Johnson attacca il sistema

Il premier uscente Boris Johnson ha parlato di Usman Khan. L’autore dell’attacco era un nome ormai noto alle forze dell’ordine, il pakistano aveva usufruito del sistema di rilascio anticipato: “Ho già detto più volte che questo sistema non funziona. Non ha senso per la nostra società prevedere il rilascio anticipato di persone condannate per terrorismo o gravi violenze” ha tuonato Johnson.

Il Premier ha visitato oggi il luogo dell’attacco, mostrando la sua vicinanza alle forze dell’ordine intervenute ieri. “Oggi ho visitato London Bridge – ha scritto su Twitter – per ringraziare gli agenti e coloro che per primi hanno risposto al tragico attacco di ieri“.

Ultimo Aggiornamento: 30/11/2019 22:19