La scuola italiana è protagonista di un’altra vicenda di violenza. Questa volta la vittima è una maestra di scuola elementare, che è stata aggredita dalla madre di un’alunna. L’insegnante è stata portata in ospedale, mentre arrivano le prime denunce contro la situazione “inquietante“.
Picchiata dalla maestra della figlia
Non è purtroppo il primo caso di violenze dentro un edificio scolastico. Sia che si tratti di maltrattamenti da parte di insegnanti, o di studenti nei confronti dei docenti, episodi del genere fanno sempre clamore perché la scuola dovrebbe solo essere sede di cultura e educazione, non di violenze.
Non è stato così ieri nella scuola San Filippo Neri di Benevento. Numerose fonti, tra cui Il Mattino, riportano che una maestra è stata aggredita e picchiata dalla madre di un’alunna. Le dinamiche sono al vaglio degli inquirenti, non è chiaro cosa abbia spinto la madre ad accanirsi con calci e pugni contro l’insegnante. Altri professori sono dovuti intervenire per fermare l’aggressione.
La maestra è andata in ospedale
La maestra, di cui non sono state rese note generalità, è stata portata in ospedale e le è stato riscontrato, riferiscono le fonti locali, un trauma facciale con ematomi e contusioni sulla schiena. Per lei la prognosi è di 5 giorni.
A seguito dell’aggressione, sono stati chiamati i Carabinieri, che hanno raccolto testimonianze e rilievi. La Questura di Benevento valuterà il caso, ma pare che la maestra abbia già sporto denuncia nei confronti della mamma dell’alunna.
La denuncia della senatrice sannita
Sulla vicenda, si è espressa con un post sulle sue pagine ufficiali la senatrice M5S Danila Di Lucia, originaria proprio di Benevento. Nel suo scritto, definisce l’accaduto “inquietante” e ricorda che tali episodi sono già avvenuti da altre parti. Invoca quindi solidarietà nei confronti della docente e ricorda che la scuola “è, e deve restare, il luogo in cui bambini e ragazzi possano imparare i fondamenti della convivenza civile. E il primo input deve arrivare dai genitori“.