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Potenza, 51enne trovata in casa tra i rifiuti: morta in ospedale

Pubblicato: 05/12/2019 12:55

Da Potenza arriva una storia di degrado e abbandono. A farne le spese è stata una 51enne, Marinunzia Garofalo, ritrovata in casa tra cumuli di spazzatura ed escrementi. Pare che la donna non mangiasse ne bevesse da oltre 20 giorni. Due giorni dopo essere stata soccorsa, è morta in ospedale.

Ritrovata in casa sepolta dai rifiuti

Marinunzia Garofalo è morta il 20 novembre nella sua casa di Potenza, ma la sua storia ha dei risvolti tragici che risalgono a molto prima. La vicenda è raccontata non solo dai quotidiani locali, ma del caso se ne è occupato anche Chi l’Ha Visto?.
Il 20 novembre il marito ha chiamato il 118 riferendo che la donna non si sentiva bene. I soccorritori, tuttavia, non hanno potuto aiutare immediatamente Marinunzia: la casa intera era coperta di rifiuti e quindi non era possibile raggiungerla in sicurezza a letto, dove la donna si trovava in mezzo agli escrementi. Cumuli e cumuli di rifiuti riempivano la stanza, tanto che persino i Vigili del Fuoco hanno dovuto utilizzare tute batteriologiche per farsi largo. Escluso l’uso dell’ossigeno: il rischio di incendio era troppo alto.

Morta in ospedale 2 giorni dopo

Una volta raggiunta la donna, questa avrebbe chiesto dell’acqua mentre veniva trasportata in ospedale. Qui i medici hanno scoperto che la donna aveva riportato la rottura di un femore, motivo per cui probabilmente era costretta a letto. Troppa la fatica e la consunzione della donna, che pare fosse senza cibo ne acqua da almeno 20 giorni, cioè dall’ultima volta che è stata vista fuori di casa. Marinunzia Garofalo è morta in ospedale 2 giorni dopo ma sono ancora molte le domande e il mistero che aleggia sulla donna e sulla casa. A partire dal ruolo del marito Teodosio.

Il marito non viveva più con lei

In molti in città, amici e parenti della donna, si interrogano su come sia stato possibile un simile degrado. L’accumulo di spazzatura non è recente, ma va avanti da anni, una condizione che in certi casi denota un disturbo da accumulo compulsivo. Fuori, però, Marinunzia è ricordata come una donna borghese, che indossava pellicce, gioielli e curava molto l’aspetto.
Col marito Teodosio invece c’erano problemi, rivela un’amica a Chi l’ha Visto?, ma questo non basta per giustificare l’abbandono della donna. Dai vicini pare fossero arrivate lamentele per l’odore molesto. Il marito però viveva in un altro edificio e così molti, inquirenti compresi, si chiedono come abbia potuto abbandonare la donna.

Si indaga per abbandono di incapace

Questi dubbi hanno trovato corpo nel fascicolo di indagine aperto dalla Procura di Potenza. Il reato ipotizzato è abbandono di incapace, dato che Marinunzia non sembra fosse in grado di provvedere a se stessa. La rottura della gamba e le scarse condizioni igieniche, hanno spinto gli inquirenti a indagare sulle responsabilità del caso.
Chi l’ha Visto? ha provato anche a intervistare il marito Teodosio, ma non ha voluto rilasciare dichiarazioni. La sorella dell’uomo ha dichiarato che qualcosa per aiutarla è stato fatto, ma senza specificare cosa. Resta una 51enne che si è lentamente spenta in una casa coperta di rifiuti, senza che nessuno sia intervenuto per aiutarla.