È un Francesco Totti particolarmente romantico quello che è intervenuto alla Fiera della piccola e media editoria di Roma. Durante un”intervista, dichiara nuovamente tutto il suo amore per la moglie Ilary Blasi e confessa il desiderio di un quarto figlio.
La dichiarazione d’amore
Francesco Totti e Ilary Blasi sono sposati da 14 anni. Ne è passato di tempo da quando erano “solo” un altro calciatore e una letterina che riempivano le pagine dei rotocalchi. Quello che sembrava un classico affair tra calcio e televisione, però, si è dimostrato una storia d’amore che pare destinata a durare per sempre.
Da allora, infatti, la coppia ha avuto 3 figli e sembra più salda che mai. Lo ha confermato anche il Pupone Totti a Walter Veltroni, durante un’intervista alla Fiera della piccola e media editoria di Roma.
“Ilary per me è tutto – confessa Francesco Totti – Mi ha fatto crescere, capire tante cose. Mi ha dato tre perle e devo rendere quasi tutto a Ilary. È il mio braccio sinistro“. Così si è espresso sull’amore per l’ex letterina, poi conduttrice televisiva.
Il desiderio di una quarta perla
Tra le qualità più riconosciute all’ex capitano della Roma Francesco Totti, c’è la schiettezza e l’onesta con cui affronta le interviste, nelle quali rilascia sempre qualche dichiarazione intima. Tanta onestà stanno per riversarsi in una sit-com, Casa Totti, dedicato proprio alla vita e a simpatiche gag dei due.
Intanto nella vera Casa potrebbe arrivare un altro figlio: dopo Christian, Chanel e Isabel, Francesco Totti confessa il desiderio di una quarta perla. “Da solo è difficile – scherza l’ex calciatore – Ma sto riuscendo a portarla in quella strada. Devo trovare il momento giusto“.
Il futuro del primogenito Christian
A margine dell’intervista, a Francesco Totti è stata rivolta una domanda anche sul futuro del figlio Christian, che sembrerebbe intenzionato a intraprendere le orme del padre, calciatore e bandiera della Roma. “Quanto è forte?” gli chiede Walter Veltroni, ma Totti svia la domanda. “Christian si deve solamente divertire – aggiunge il padre – Ha 14 anni, anche lui ha una passione e un sogno“. La fortuna di avere Totti come padre, potrà aiutarlo: “Lo direzionerò nella strada giusta, senza dirgli cosa fare. L’importante è che faccia con la testa sua e passione. Poi se dovesse diventare un giocatore, ben venga, altrimenti prenderà un’altra strada“.