Vai al contenuto

Alveari danneggiati in Piemonte: morte migliaia di api

Pubblicato: 10/12/2019 15:20

Non più di qualche mese fa, parlando con The Social Post, Raffaele Cirone – Presidente Nazionale FAI, Federazione Apicoltori Italiani – aveva lanciato l’allarme sull’aumentare, increscioso e preoccupante, degli abigeati apistici sul territorio italiano. Purtroppo oggi, la storia si ripete e ancora una volta in Piemonte, precisamente a Mercenasco.

Ancora allarme abigeato in Piemonte

Ancora una volta furti e il sospetto che si possa trattare di un dispetto. A denunciare l’accaduto è stata la titolare dell’Azienda Agricola Apicoltura Canavesana di Ivrea, Deborah Caserio che parlando a La Stampa, ha sfogato il suo sconforto a fronte di un furto e un danneggiamento che potrebbe gravemente compromettere la sua attività: “Ho il sospetto che si tratti di un dispetto. Credo che lo abbiano fatto solo per simulare un furto dal momento che il valore totale dei blocchi rubati è solo di poche decine di euro“, commenta la ragazza.

17 alveari danneggiati: “Il sospetto che si tratti di un dispetto

Come aveva precedentemente evidenziato anche lo stesso Cirone, talvolta è inestimabile il danno economico a cui può andare incontro un apicoltore: “Quando rubano un alveare dobbiamo tenere conto del fatto che questo alveare avrebbe prodotto una determinata quantità di miele, di polline, di altre cose buone dell’alveare che le api fanno durante una stagione quindi c’è la mancata produzione“. Nella fattispecie, secondo quanto denunciato dall’apicoltrice colpita dal furto, sarebbero 17 gli alveari che nelle scorse notti sarebbero stati danneggiati a cui si aggiungono una 20ina di blocchi di cemento che sarebbero stati invece del tutto rubati. Quello che più amareggia, è il danno morale ma soprattutto il sentore che si sia trattato di un raid alla luce dei gravi danneggiamenti rinvenuti quali alveari del tutto ribaltati all’interno dei quali sono morte famiglie intere di api. “A causa di questo danno sarà ulteriormente compromessa la produzione del 2019“, ha poi aggiunto sempre la Caserio a La Stampa.

Ultimo Aggiornamento: 10/12/2019 15:28