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Maria Sestina Arcuri, parla l’avvocato: “Uccisa nel corso di una lite”

Pubblicato: 11/12/2019 18:36

Avrebbe dovuto cominciare qualche giorno fa il processo ad Andrea Landolfi Cudia, il 30enne accusato dell’omicidio della compagna Maria Sestina Arcuri, morta la notte tra il 3 e il 4 febbraio scorso.

Il processo non è iniziato per un rinvio chiesto dall’avvocato della difesa ma intanto continuano ad emergere dettagli sulla morte della 25enne di Nocara.

Morta cadendo violentemente dalle scale

A parlare stavolta è l’avvocato della famiglia di Maria Sestina, morta cadendo dalle scale della casa di famiglia del suo compagno, a Ronciglione, ormai 11 mesi fa. Alla sua morte a quanto pare avrebbero assistito la nonna di lui, Mirella Iezzi, che smentisce l’aggressione, e il figlio di Landolfi, che fornirà la sua testimonianza in forma protetta ed avrebbe detto di aver visto il padre sollevare Sestina e scaraventarla giù.

Mirella Iezzi attualmente è accusata di omissione di soccorso e false dichiarazioni: agli inquirenti avrebbe detto che Sestina, dopo essere caduta, si sarebbe rimessa in piedi e sarebbe andata a coricarsi. L’avvocato Vincenzo Luccisano, che difende gli Arcuri, ha invece detto a Fanpage: “La signora è accusata di false dichiarazioni al pm. Sestina non poteva camminare, perché la caduta l’ha ridotta in uno stato di obnubilamento, cioè di semincoscienza. Non poteva rendersi conto di nulla”.

Uccisa “nel corso di una lite”

Perché Sestina è morta? A quanto si evince dalle indagini, la morte sarebbe arrivata al culmine di una lite: “L’ha uccisa nel corso di una lite, una delle tante dell’ultimo periodo, sotto l’effetto dell’alcol, che certo aggrava e non diminuisce la colpa. Non sappiamo cosa sia scattato. Questo, sono certo, emergerà al processo”.

La famiglia di Andrea Landolfi, d’altro canto, non crede alla colpevolezza del giovane. Poco tempo fa è stata la sorella di Andrea a raccontare a Tuscia Web che il ragazzo a quanto pare provava sentimenti forti per la donna, e di non credere nella sua colpevolezza: Mio fratello non avrebbe mai fatto del male a Sestina. Si amavano, sono sicura. C’era qualche gelosia da parte sua, ma non è mai andato oltre. Aveva avuto problemi con le precedenti fidanzate, ma mai che si parlasse di mani addosso, aggressioni”.

Ultimo Aggiornamento: 11/12/2019 18:39