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Caso Weinstein: si va verso il patteggiamento, 25 milioni alle vittime

Pubblicato: 12/12/2019 10:36

Harvey Weinstein non è più il potentissimo uomo che tirava i fili a Hollywood ed aveva un dominio tale da poter zittire le voci che si levavano contro di lui. Ad oggi è un uomo rimasto solo da diversi punti di vista, prossimo ad un’operazione alla schiena, che riesce a camminare solo con l’utilizzo di un deambulatore.

Il 6 gennaio comincerà il processo per aggressioni sessuali a suo carico ed è stato reso noto l’ammontare della cifra che le due donne che si sono mosse giuridicamente verso di lui: 25 milioni di euro.

Si attende la chiusura in patteggiamento

Si tratterebbe di una cifra fornita in fase di patteggiamento extra-giudiziario, che verrà accettato lo se alla fine saranno concordi tutte le parti ed anche la Corte. La Weinstein Company è ormai finto in bancarotta ma sono le società di assicurazione che la rappresentano che pagherebbero i risarcimenti alle vittime. Oltre ai 25 milioni, ce ne sarebbero altri 22 che la società dovrebbe pagare a creditori vari, prima di chiudere definitivamente.

In principio, fu Gwyneth Paltrow: anni prima della vera e propria esplosione del caso, nel 1998 (era l’anno di Shakespeare in love) al late Show di David Letterman l’attrice aveva dichiarato che Weinstein era uno che poteva obbligare le donne a fare “una o due cose”.

Sarà però molti anni dopo, ovvero nel 2015, che arriverà la prima accusa formale da una modella, Ambra Gutierrez. È stato però nel 2017 che è davvero esploso il caso: attrici e vip del calibro di Asia Argento, Daryl Hannah, Rose McGowan, Ashley Judd, Kate Beckinsale e decine di altre (sono 93 in tutto) dichiareranno di essere state vittime di comportamenti coercitivi, aggressioni, ricatti per ottenere il silenzio.

Perdere tutto

Nel giro di un anno, Harvey Weinstein ha perso il suo matrimonio con la stilista Georgina Chapman, la sua società e la reputazione di uomo potentissimo che aveva ottenuto negli anni. Oggi è un uomo ancora sostanzialmente ricco, ma che ha perso molto di tutto ciò che era e rappresentava.