L’Australia continua a bruciare senza sosta. Gli incendi non danno tregua agli abitanti del territorio e la situazione diventa sempre più drammatica. Nelle ultime ore è stato ordinato a migliaia di residenti e turisti che si trovano nello Stato di Victoria di evacuare la zona entro lunedì mattina.
Migliaia di persone costrette a lasciare le proprie case
I roghi continuano a divampare e per questo motivo Andrew Crisp, il responsabile delle emergenze dello Stato del Victoria, ha lanciato l’allarme e ha ordinato ai cittadini di tale area di lasciare le proprie abitazioni. Per far sì che l’allarme arrivasse al maggior numero di persone possibili ha anche comunicato lo stato di emergenza sul suo profilo Twitter, segnalando precisamente la zona che risulta essere maggiormente a rischio. Pertanto, tutti gli abitanti dell’East Gippsland sono costretti a lasciare suddetta area a causa di un possibile pericoloso incendio previsto per la giornata di lunedì 30 dicembre. Attualmente le temperature superano i 40 gradi centigradi. A peggiorare ulteriormente la situazione si aggiungono i temporali e il cambio di direzione del vento, eventi che lasciano supporre un inevitabile peggioramento delle condizioni su tutto il territorio.
If you’re planning on visiting East Gippsland tomorrow, don’t. If you’re already there, leave now. Residents should leave early tomorrow and register on Register.Find.Reunite. Emergency services can only do so much and we need the community to take action to stay safe. Take care https://t.co/C92HUzHHav
— Andrew Crisp APM (@CommissionerEMV) December 29, 2019
I cittadini firmano una petizione per combattere gli incendi
Nella città di Sydney oltre 250mila persone hanno firmato una petizione per chiedere la cancellazione dei fuochi d’artificio previsti per la notte di San Silvestro, proponendo di utilizzare tale denaro non per gli spettacoli pirotecnici, bensì per combattere gli incendi che stanno mettendo in ginocchio l’Australia intera.
I koala, vittime del cambiamento climatico
I terribili roghi, fino ad ora, hanno cancellato oltre 5 milioni di ettari di foreste, che corrisponderebbero al 30% dell’intero habitat dei koala. Difatti, si suppone che il 30% dei koala australiani potrebbe essere morto durante i duri e devastanti incendi verificatisi nell’ultimo periodo. La maggior parte di questi animali è morta carbonizzata. La loro presenza sul territorio è quindi sempre più ridotta. Secondo gli esperti, l’Australia è fra i Paesi in cui gli effetti del cambiamento climatico risultano essere i più devastanti.