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Travolge auto con a bordo una coppia, muore 24enne: positivo all’alcool test

Pubblicato: 03/01/2020 11:45

Un incidente drammatico quello avvenuto sulla Tiburtina Valeria, in provincia di L’Aquila nella giornata di ieri: un primo scontro tra un’Alfa e un’Alfa 159, poi il travolgimento di una terza macchina, una Renault Twingo a bordo della quale si trovavano due giovani fidanzati. Purtroppo, per la ragazza non c’è stato nulla da fare.

Travolge l’auto con a bordo una coppia

È accaduto tutto ieri sera tra i comuni in provincia de L’Aquila, Celano e Aielli. La coppia di fidanzati stava viaggiando a bordo di una Renault Twingo quando la loro auto è stata violentemente travolto dall’Alfa Romeo alla cui guida si trovava un ragazzo di 26 anni. Un impatto violentissimo: arrivati i soccorso sul luogo, è stato tentato il tutto per tutto per salvare la vita alla giovane ragazza, Sara Sforza, di soli 24 anni che però è deceduta tra le lamiere della macchina e del guardrail.

In ospedale il 26enne alla guida: positivo all’alcool test

Grave ma non in pericolo di vita invece il fidanzato, rimasto ferito. In prognosi per 30 giorni invece il 26enne di origine marocchina che avrebbe causato l’incidente. Come riporta AdnKronos, il ragazzo è stato raggiunto un provvedimento di espulsione poi impugnato in Cassazione dal suo avvocato. Difficile al momento ricostruire la dinamica dell’incidente che sembra essere stato causato da un sorpasso azzardato e pericoloso compiuto dal 26enne a bordo dell’Alfa. Secondo quanto confermato dalle agenzie stampa, il 26enne sarebbe risultato positivo ai test di alcool e droga.

Indagato per omicidio stradale

Per l’incidente e la morte della giovane 24enne, il 26enne risulta ora indagato per omicidio stradale. “La nostra comunità è distrutta dalla perdita di una giovane figlia. Oltre all’angoscia c’è anche tanta rabbia e molto disorientamento, per come si è consumata questa terribile tragedia e per l’evolversi dei fatti – sono le parole di Enzo di Natale, sindaco di Aielli, luogo originario della giovane vittima – Questo però è il tempo del silenzio, del dolore e del rispetto di un lutto straziante che deve prevalere, oggi, su ogni altra considerazione. Niente e nessuno ci darà indietro Sara“.