Il bilancio negativo di morti e sfollati continua a salire assieme all’acqua alta. È la situazione drammatica che l’Indonesia, in particolare nella regione della capitale Giacarta, sta vivendo negli ultimi giorni. La conta delle vittime è arrivata, stando alle ultime news riportate dall’Ansa, a 53 morti. Gli sfollati, invece, sono decine di migliaia. Un inizio dell’anno davvero drammatico per il sud-est del mondo, una zona fortemente soggetta ai disastri ambientali. Tra le violente inondazioni in Indonesia e i devastanti incendi in Australia, l’emergenza climatica e la necessità di porvi rimedio si fanno sempre più lampanti.
Morti, dispersi e sfollati continuano ad aumentare nella zona di Giacarta
A partire dal 31 dicembre 2019, le piogge torrenziali hanno iniziato a flagellare l’Indonesia. L’acqua ha presto dato vita a inondazioni e frane, sia nella zona di Giacarta che nella regione confinante di Lebak, all’estremità sud dell’isola di Java. Sarebbero decine e decine di migliaia le persone evacuate, costrette ad abbandonare le proprie case in pochi giorni. 53 invece le vittime accertate per il momento, ma l’Agenzia Nazionale per la Mitigazione del Disastro riferisce che ci sono ancora dispersi.
Dear intl oneits, please pray for indonesia. Massive floods & landslides hit several cities in 3 provinces. 19,000 residents are evacuated and 15 people are reported death.
— 여우즈 [s/h!] (@seungyouncloud) 2 gennaio 2020
It is dubbed as the worst flood over decade 🙁#banjir #banjir2020 #BanjirJakarta pic.twitter.com/I4pfXTAlFb
Quasi 200 quartieri sommersi dall’acqua
Secondo quanto scrive il Time, le autorità in carico durante questo tipo di emergenze continuano a trovare corpi senza vita. Le piogge monsoniche hanno fatto straripare i fiumi, che son andati a sommergere quasi 200 quartieri nell’area di Giacarta. Si tratta della peggiore inondazione nell’area della capitale dal 2013, quando le piogge torrenziali fecero 57 vittime. Agus Wibowo, portavoce dell’Agenzia Nazionale per la Mitigazione del Disastro, ha fatto sapere che quasi 400mila persone son state ospitate in appositi rifugi dopo aver dovuto abbandonare la propria casa. La capitale ospita 10 milioni di abitanti, 30 se si conta l’intera grande area metropolitana intorno.
Siamo in #Indonesia #1gennaio2020
— Terra (@Terra_Pianeta) 2 gennaio 2020
Caduti 240mm di pioggia, l'equivalente di più della metà della media mensile di febbraio
20K persone evacuate#Jakarta, la capitale rischia di sprofondare e scomparire#ClimateChange è ORA
È ancora più importante capire
Vid: Dombarooo pic.twitter.com/rpIwblHDa0