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Archiviata indagine su Elisabetta Trenta per l’alloggio

Pubblicato: 10/01/2020 16:10

Una buona notizia per l’ex Ministra della Difesa, Elisabetta Trenta.

È stata infatti archiviata da parte della Procura militare l’indagine riguardante l’appartamento occupato dalla ex ministra Trenta e da suo marito, un militare.

Immobile conservato dopo la legislatura

L’immobile era un appartamento di 200 metri quadri a Roma, in zona San Giovanni, per il quale la ministra versava un affitto di 540 euro al mese.

L’appartamento era infatti stato assegnato al Ministro nel corso della prima legislatura Conte. Alla fine della legislatura, a settembre, il Ministro Trenta avrebbe occupato l’appartamento ancora per 4 mesi, cambiando l’intestazione dello stesso da sé a suo marito Claudio Passarelli.

Le proteste del M5S

Passarelli dal canto suo avrebbe potuto richiedere l’assegnazione di un appartamento, ma si è polemizzato e discusso sulla procedura in sé: è stato infatti deciso di indagare sulla procedura per capire se fosse stata legittima. Al tempo, ai microfoni di Rtl, era stato il Ministro Luigi Di Maio a opporsi al fatto che la Trenta rimanesse nell’alloggio: “È inaccettabile. Trenta ha smesso di fare la ministra, aveva tre mesi per lasciare la casa, ed è bene che la lasci. Se il marito, come ufficiale, ha diritto all’alloggio può fare domanda e potrà accedere come gli altri ufficiali dell’esercito a un appartamento. Questa cosa fa arrabbiare i cittadini e anche noi del M5s, gli unici deputati che si tagliano gli stipendi“.

La Trenta, in quell’occasione, aveva risposto: “L’ho chiamato, mi ha chiesto di lasciare quella casa e io ho risposto che non lo faccio. Contro di me fuoco amico? Non un privilegio, ma qualcosa che sta nella legge”.