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Capitano Ultimo: revoca della scorta confermata, respinto il ricorso

Pubblicato: 15/01/2020 15:50

Confermata la revoca della scorta al Capitano Ultimo. Lo ha deciso il Tar del Lazio, che ha respinto il ricorso presentato dal militare che il 15 gennaio 1993 arrestò Totò Riina. A 27 anni esatti da quel durissimo colpo inflitto alla mafia, arriva la notizia: via le misure di sicurezza.

Revoca della scorta per il Capitano Ultimo

Il Tar del Lazio ha confermato la revoca della scorta per Sergio De Caprio, il Capitano Ultimo che firmò l’arresto di Riina nel 1993. Quella che emerge in questi momenti è un’inversione di rotta, dopo la sospensione in via cautelare del provvedimento con cui – nel settembre 2018 – il Viminale aveva revocato la protezione per “assenza di segnali di concreto pericolo“.

Era stato lo stesso Tribunale amministrativo regionale a sospendere e poi annullare la revoca della scorta al colonnello, nell’agosto scorso. Ora è arrivata la decisione sul ricorso presentato dai suoi legali contro un nuovo provvedimento di revoca datato ottobre 2019. La richiesta di mantenere il dispositivo di protezione non ha trovato accoglimento.

Intervistato dall’Agi, l’avvocato di De Caprio ha annunciato appello al Consiglio di Stato, fotografando una situazione di immutato rischio a carico del suo assistito.

Il commento del colonnello De Caprio

A stretto giro è arrivato il commento di Sergio De Caprio, che ha affidato a Facebook e Twitter la sua lettura degli ultimi sviluppi:Oggi 15 gennaio 2020, il Tar del Lazio ha respinto il ricorso per mantenere la sicurezza al capitano Ultimo e alla sua famiglia. Ha vinto il Generale Giovanni Nistri e tutti quei Funzionari che lo hanno sostenuto in questa battaglia. Da oggi colpire il capitano Ultimo sarà più facile per tutti“.

Capitano Ultimo ha infine ringraziato quanti lo sostengono nella sua battaglia, che si è tradotta in una petizione online per il reintegro della scorta: “Il vostro affetto è un onore immenso per me. Vi porto nel cuore uno a uno“.

Ai microfoni de Le Iene, il Capitano Ultimo, simbolo della lotta alla criminalità organizzata, aveva dichiarato di avvertire quotidianamente il rischio di essere ucciso: “Ci penso tutti i giorni, sono pronto“.

Ultimo Aggiornamento: 15/01/2020 16:36