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Teheran, aereo abbattuto da due missili: richiesto un risarcimento all’Iran

Pubblicato: 16/01/2020 21:44

Una richiesta di risarcimento per le vittime dell’aereo abbattuto da due missili in Iran. Questa la richiesta presentata dai Paesi nei confronti del governo di Teheran, al quale viene anche richiesto il pieno riconoscimento della responsabilità dei fatti.

Il boeing 737 è stato abbattuto da due missili lo scorso 8 gennaio. Inizialmente il dramma era stato classificato come incidente, solo pochi giorni dopo la verità: l’aereo era stato abbattuto.

Aereo abbattuto: richiesto risarcimento

A presentare il conto salatissimo al governo di Teheran, sono i Paesi di origine delle vittime dello schianto del Boeing 737, abbattuto con a bordo 176 persone lo scorso 8 gennaio. Si tratta di Canada, Regno Unito, Afghanistan, Svezia e Ucraina; la decisione è stata presa a seguito di un incontro tra ministri degli Esteri tenutosi a Londra, presso la Canadian High Commission.

I ministri hanno richiesto inoltre all’Iran di riconoscere e accettare la piena responsabilità dell’abbattimento e di avviare un’indagine penale imparziale e trasparente che porti ad una serie di processi altrettanto trasparenti.

L’aereo abbattuto da due missili

Solo nella giornata di martedì, il New York Times ha pubblicato un video nel quale si vedono distintamente non uno, bensì due missili abbattere il volo della Ukraine International Airline. L’aereo era appena decollato da Teheran quando è stato abbattuto, uccidendo 176 persone tra di varia nazionalità ed età, tra le vittime c’erano anche dei bambini.

Dopo aver prima negato ogni coinvolgimento con quanto accaduto, il governo di Teheran ha dovuto ammettere che non si è trattato di un incidente, bensì, come dichiarato dallo stesso presidente Rohani: “Un errore imperdonabile”. Il presidente ha inoltre dichiarato: “La Repubblica Islamica dell’Iran rimpiange profondamente questo disastroso errore“.

Ultimo Aggiornamento: 16/01/2020 21:54