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Iran, aereo abbattuto: il toccante discorso di un 13enne, figlio di una vittima

Pubblicato: 19/01/2020 15:32

Nel disastro aereo avvenuto in Iran, a Teheran, lo scorso 8 gennaio, hanno perso la vita 176 persone. La tragedia è stata al centro del dibattito pubblico per settimane, e ancora oggi i media internazionali continuano a riportare notizie riguardi l’accaduto e le famiglie delle vittime.

Un ragazzino di soli 13 anni, rimasto orfano del padre, ha tenuto un toccante discorso in Canada. Trattenendo le lacrime, anche se con evidente fatica, ha parlato del proprio papà.

Ryan ricorda il padre

Ryan Pourjam, figlio di un passeggero che era a bordo del Boeing ucraino, ha tenuto un commovente discorso all’Università Carleton, a Ottawa, in Canada, in cui ha parlato di suo padre e del loro rapporto. Le sue dolci parole hanno immediatamente fatto il giro del mondo. “Non riesco a ricordare un solo momento in cui mio padre Mansour sia stato negativo nella voce e nei comportamenti” dice il piccolo Ryan, e continua: “Mi diceva di essere sempre positivo, sia nei periodi brutti che in quelli belli“. Anche se con evidente dolore, continua il suo discorso e dice con fermezza: “Ci volevamo molto bene“.

Ryan commuove il mondo intero

Il dolce Ryan racconta che il papà, nel corso della sua vita, ha dovuto affrontare più volte periodi difficili e ha superato numerosi ostacoli. Ma, nonostante i momenti complicati siano stati tanti, è riuscito a superarli tutti. Infatti, il piccolo continua dicendo: “Mio padre, se dovessi descriverlo con una sola parola sarebbe ‘forte(…) Era fantastico“. Infine ringrazia il pubblico per aver ascoltato le sue toccanti parole e conclude: “Mi sembra di sognare. Ma so che se stessi sognando e mio padre mi svegliasse mi direbbe: andrà tutto bene. E così sarà“. La forza di Ryan, rimasto orfano del papà, di parlare della tragedia dopo solo una settimana dal disastro aereo, ha commosso il mondo intero.

Credits immagine in alto: Fotogramma Video/Conferenza Stampa/ CNN