Vai al contenuto

Gerry Scotti, l’amara rivelazione sulla ricchezza: “Aiuta, ma non è servita”

Pubblicato: 21/01/2020 13:44

Gerry Scotti torna in tv con il suo storico show Chi vuol essere milionario?, quiz televisivo che, negli anni, ha permesso ad alcuni dei suoi concorrenti di incassare importanti vincite. Ma qual è il suo rapporto con i soldi? Il padrone di casa lo ha svelato al Tv Sorrisi e Canzoni, senza nascondere un’amara verità sperimentata sulla propria pelle.

Gerry Scotti confessa: “Essere ricco aiuta ma…”

Nella brillante carriera di Gerry Scotti c’è il successo del suo quiz televisivo Chi vuol essere milionario?, che torna in onda, nel palinsesto della prima serata di Canale 5, dal 22 gennaio.

Un format che ha permesso importanti vincite ad alcuni dei suoi concorrenti, poi investite, a suo dire, “in cose utili”. Il conduttore ne ha parlato in una lunga intervista al Tv Sorrisi e Canzoni, in cui spicca una sua considerazione sulla ricchezza.

Spesso, secondo Gerry Scotti, questa parola fa rima con ‘amarezza’, e lo avrebbe sperimentato sulla propria pelle: “Essere ricco aiuta, ma non è servito a impedire che mia mamma e mio papà lasciassero questo mondo“.

Il rapporto con i soldi

Qual è il suo approccio al denaro? Lo ha rivelato lui stesso, dichiarando di preferire spese intelligenti all’insegna del “poche cose ma buone“. Si dice molto attento al rapporto qualità – prezzo, fortemente ancorato a una irrinunciabile dimensione anti-spreco.

Mi arrabbio – ha precisato al Sorrisi e Canzoni quando vedo le luci accese inutilmente o sento scorrere l’acqua troppo a lungo. E dico che il pane non si butta via senza baciarlo prima: quello duro si ‘puccia’ nel latte il giorno dopo“.

Oggi sono cambiate tantissime cose rispetto ai tempi del suo debutto, quando veniva pagato 500 lire l’ora (nel 1973) e tutto aveva un altro sapore. Il conduttore non dimentica il suo ‘investimento’ grazie al primo stipendio per il suo impiego in una ditta per la produzione di guarnizioni per tv e radio: “Mi ci sono pagato le vacanze con gli amici“.