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Maria De Filippi sulle polemiche Sanremo e il confronto con Angela

Pubblicato: 25/01/2020 12:51

Da qualche settimana è tornato il consueto appuntamento del sabato sera con Maria De Filippi e il suo C’è Posta Per Te. Anche quest’anno, con le prime due puntate, Queen Mary è riuscita a toccare il 30% di share, un risultato straordinario: “Sono contenta” ha commentato. “Non capita spesso di vedere dati con il 3 davanti“.

Eppure ogni sabato la sfida è ardua con la concorrenza, che propone l’amatissimo Alberto Angela e i suoi programmi di divulgazione culturale. Maria parla di questa sfida ormai puntuale, ma anche di Sanremo e delle polemiche in corso.

La polemica Sanremo, Maria dice la sua

Ancor prima che cominci il Festival e questo Sanremo 2020 è già una fucina di polemiche. La più rumorosa di tutte, sicuramente quella che riguarda il conduttore di quest’anno Amadeus, accusato di frasi sessiste durante la presentazione in conferenza stampa.

A riguardo Maria ha le idee ben chiare, e le rende note durante un’intervista rilasciate al Corriere della Sera. “Credo che lui abbia sbagliato ad usare dei termini e in generale” commenta la De Filippi. “Fa impressione ultimamente considerare quanto bisogna stare attenti quando si parla per non essere fraintesi. Io non penso che Amadeus sia sessista o maschilista. Credo che abbia inteso Sanremo come una grande festa della musica e abbia mischiato molte carte: penso che il suo scegliere delle giornaliste del tg e anche delle bellissime ragazze miri ad accontentare tutto il pubblico“.

Il caso Junior Cally

Un’altra discussione che ha letteralmente travolto Sanremo 2020 è la partecipazione al Festival di Junior Cally, accusato di scrivere testi che sessisti e che inneggiano alla violenza.

A tal proposito Maria racconta di aver vissuto un’esperienza simile ad Amici. “Ho avuto un caso simile ad Amici, con Skioffi. I prof lo avevano giudicato in base alle canzoni che aveva portato, poi sono saltati fuori tutti i precedenti. Io ho chiesto un parere ai giornalisti che si occupano di musica, ho fatto in modo che lui spiegasse le frasi che aveva cantato. Le spiegazioni non erano molto diverse da quelle di Cally, lui diceva anche di essersi ispirato ad alcune scene di film. Alla fine è rimasto: io credo che la componente artistica conti“.

Il ricordo della “sua” polemica

Maria sa che non si sfugge al meccanismo di Sanremo, lei stessa lo ha provato sulla propria pelle. Ricorda di quando innescò la polemica scegliendo di non volere una retribuzione. “Anche io, a Sanremo, avevo innescato una polemica senza rendermene conto“.

Poi prosegue ricordando: “Non immaginavo che avrei innescato così una polemica contro Carlo. Non mi sono resa conto, altrimenti avrei aggiunto che io non facevo il direttore artistico, che non mi ero occupata di quello che poi andava in onda ma che semplicemente, avevo dovuto scegliere cinque vestiti da indossare. Quando ho visto i giornali il giorno dopo mi sarei sotterrata, non mi era mai successo. Sanremo è anche questo“.

Lo scontro con Alberto Angela

Quella però è acqua passata. Ora Maria si gode il successo del suo programma C’è Posta Per Te, che torna a scontrarsi con le trasmissioni Alberto Angela. “Lui è un grande divulgatore” comincia la De Filippi parlando del “rivale”. “Per me è bravissimo, come era bravo Baricco: spiegava i libri in camicia azzurra, con le maniche arrotolate e io stavo a seguire tutto quello che diceva appesa alla tv. Angela ha un modo che non è impositivo nella divulgazione. Non ti dice: io sono acculturato e tu ignorante seguimi. Non è mai presuntuoso, non è mai il conduttore invadente o invasivo, la sua non è mai una predica e per questo la gente lo segue“.

Insomma la stima per Angela nasce da una forte empatia. “Angela lo sento simile, poi fa tutt’altro genere. Il mio programma è nazional-popolare, l’accesso è più facile. Angela lo devi voler seguire, deve interessarti. La mia partenza è più accessibile perchè racconto qualcosa che già conosci. Lui ti deve intrigare, però poi quando lo vedi non ti stacchi perché ti accompagna… rispetto a chi fa divulgazione, vedo la differenza che c’è tra il professore del liceo e quello dell’università che magari fa un corso che scegli di seguire perché ti interessa e alla fine non c’è nemmeno l’esame“.

Ultimo Aggiornamento: 31/01/2020 16:33