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Il grande rimpianto di Orietta Berti: “Non sono stata vicina a mia madre”

Pubblicato: 27/01/2020 11:11

Fresca della sua partecipazione a Il Cantante Mascherato, la celebre Orietta Berti si è raccontata nel salotto di Da noi a ruota libera. Qui, ha confessato quale sia il suo più grande rimpianto, ma anche di avere un curioso e divertente hobby per il collezionismo.

L’ “unicorno” Orietta Berti si racconta

All’anagrafe è registrata come Orietta Galimberti, ma tutta Italia la conosce come la capinera dell’Emilia, o l’usignolo di Cavriago. Forte di una carriera pluridecennale fatta di tanta musica ma anche cinema (era ne I nuovi mostri di Monicelli e Scola) Orietta Berti è di nuovo sulla cresta dell’onda. Lo deve alla sua recente partecipazione a Il Cantante Mascherato, dove c’era proprio Orietta Berta dietro la maschera dell’Unicorno.
Di questa esperienza ne ha parlato anche a Da noi a ruota libera di Francesca Fialdini, dove la conversazione però ha assunto anche toni molto personali.

Il più grande rimpianto di Orietta Berti

Dopo un po’ di racconto delle origini e della carriera, oltre che del matrimonio con Osvaldo Paterlini, la conduttrice ha chiesto a Orietta Berti quale fosse il suo più grande rimpianto.
La risposta è arrivata subito, a testimonianza che è un dolore ancora presente in superficie. “Non essere stata vicino a mia madre quando stava male – confessa Orietta – Ero fissa a Domenica In, il nostro lavoro è fatto così e quando c’è un contratto lo devi rispettare.” Tuttavia, ripensandoci avrebbe agito diversamente: “Avrei dovuto dire ‘devo stare vicino alla mia mamma‘, ma te ne accorgi quando vengono a mancare“.

Lo strano collezionismo che fa timore al marito

Per sdrammatizzare un po’, la conversazione si è spostata su “qualcosa che la gente non sa di te“, momento in cui la Berti ha fatto un’altra bizzarra confessione.
Faccio collezione di tutto, arrivo fino a 90 capi e dopo smetto“. Questo hobby per il collezionismo, spiega, abbraccia diversi campi: camice da notte, abiti, ma anche… Acque santiere. Proprio queste preoccupano un po’ il marito: “Le tengo nella stanza blu, da quando c’è stato il terremoto però mio marito non ci dorme più, dice ‘se ci cade addosso una di quelle…’“.
Orietta Berti ha confessato di avere oltre 2000 abiti, tutti in mansarda, su degli stendini. “Ma un amico muratore – confessa – ha ispezionato tutto e mi ha detto ‘ce ne stanno ancora 2-3, ma non di più‘”.