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Ricchi e Poveri, 50 anni di successi del gruppo campione di vendite

Pubblicato: 27/01/2020 17:28

Una reunion inaspettata quella de I Ricchi e Poveri che si prospetta a Sanremo la sera del 5 febbraio. I Ricchi e Poveri, a distanza della loro prima partecipazione nel 1970 saliranno di nuovo sul palco dell’Ariston. Così, si ritroveranno Angelo Sotgiu, Marina Occhiena, Franco Gatti e Angela Brambati. 

I Ricchi e Poveri tornano all’Ariston

I Ricchi e Poveri tornano insieme a 50 anni dal primo successo, La prima cosa bella. I Ricchi e Poveri, che hanno iniziato la loro carriera nel 1967, furono presi sotto la proprio ala protettrice da Franco Califano, ma negli anni, hanno avuto una storia travagliata. Attorno agli anni ’70 e ’80, i loro singoli diventano campioni di vendite, in vetta alle classifiche ma, poco dopo, c’è uno stravolgimento della loro formazione: Marina Occhiena, forse per contrasti con Angela Brambilla, lascia la band. Per oltre trent’anni, il trio resta invariato. Tuttavia, nel 2016, a seguito del dolore per la morte del figlio, anche Franco Gatti lascia la band. Oggi, tuttavia, i 4 tornano insieme proprio per un progetto speciale da annunciare a Sanremo.

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La vittoria a Sanremo e le curiosità

I Ricchi e Poveri hanno preso parte a Sanremo in molte occasioni.  Dopo la partecipazione nel 1970 con La prima cosa bella, arrivano secondi anche l’anno successivo con Che sarà. Nel 1985 ottengono il primo posto con Se m’innamoro. Tra gli altri grandi successi del gruppo si ricordano Mamma Maria, Voulez vous danser, Dimmi quando e molti altri. 

Sono molte curiosità che ruotano attorno ai Ricchi e Poveri. Ad esempio, Fausto Brizzi ha scelto il loro singolo Marikita come colonna sonora del suo film Poveri ma ricchi. Franco Gatti è soprannominato il “baffo”, Angelo Sotgiu, invece, il “biondo”. Angela Bramati da sempre è la “brunetta”. Il loro profilo Instagram è seguitissimo e vi condividono le loro esibizioni in giro per il mondo. Meglio di loro, hanno fatto solo i Pooh. Il quartetto, infatti, ha venduto più di 22 milioni di copie in tutto il mondo, risultando il secondo gruppo italiano per vendite.