Vai al contenuto

Morgan sul duetto con Bugo: “Mi ha difeso sullo sfratto. Altri colleghi vili”

Pubblicato: 04/02/2020 12:02

Comincia stasera il 70° Festival di Sanremo, preceduto da settimane e settimane di polemiche. Al centro anche lo stesso conduttore Amadeus, ma anche la presenza del rapper Junior Cally.

Morgan, concorrente di quest’anno, dice la sua in un’intervista a Il corriere della sera e attacca il giovane rapper che sarà un suo sfidante in questa edizione definendolo volgare e violento.

Morgan non le manda a dire sul Festival

La kermesse canora di Sanremo riparte stasera e si spera che la conduzione leggera e familiare di Amadeus possa stemperare la forte tensione che ha anticipato questa edizione, definita una delle più controverse.

Morgan, altro artista molto controverso in gara, è stato intervistato da Il corriere della sera proprio riguardo al “capitano” di questa edizione del Festival. Il cantante aveva infatti dichiarato qualche tempo fa che Amadeus a Sanremo era come chiamare un elettricista per riparare un lavandino. Riguardo a ciò commenta: Ero stato scherzoso con lui che è uomo di spirito. Mi ha rigirato la battuta: la pensi ancora così visto che ti ho scelto? 1-0 per lui”.

E riguardo alla presenza di Junior Cally sul palco dell’Ariston dice: “Ci sono cose indecenti che non meriterebbero di essere pubblicate. Ho letto dei testi in cui Junior Cally parla di atti sessuali con un linguaggio che non c’entra con Boccaccio o De Sade. Quella non è verità della parola come dicono ma qualcosa di brutto, volgare e violento”. Insomma l’artista dice di stare dalla parte di chi si è indignato per la presenza del rapper a Sanremo.

Il passato tormentato con il Festival dei fiori

Ma anche lo stesso intervistato era stato a suo tempo al centro di polemiche in passato: nel 2010 venne escluso per un’intervista in cui dichiarava di fare uso di cocaina. Lui dichiara: “Fu un atto di mobbing. Allora ero sulla cresta dell’onda con “X Factor” e non capii la portata dell’evento. Venni preso come il cattivo esempio. Da lì è disceso tutto il resto, come lo sfratto da casa. Se sono qui è perché non ce l’hanno fatta a distruggermi e non ce la faranno mai. Ma togliendomi la mia casa di artista hanno ucciso quel Morgan”.

Infine l’artista vuole anticipare il duetto con Bugo che lo riporterà a calcare l’Ariston dopo diversi anni: “Spontaneo. Lui dice che sono stato un maestro; io sono suo fan da sempre. È un testo che parla di gratitudine. Bugo è stato uno dei pochi a difendermi sul tema casa. I colleghi hanno sorvolato in maniera vile”.

Ultimo Aggiornamento: 04/02/2020 12:18