C’è stato un incidente ferroviario nelle prime ore della mattinata sulla linea Milano-Bologna, all’altezza di Ospitaletto Lodigiano. Si sono ribaltati due vagoni, i primi, e il bilancio parla di 2 morti e diversi feriti.
Incidente ferroviario
L’incidente sarebbero avvenuto intorno alle 5.30, quando i primi vagoni di un frecciarossa sono usciti dai binari. La circolazione è sospesa sulla linea Alta velocità Milano-Bologna “per lo svio del treno 9595 Milano-Salerno nei pressi della stazione di Livraga, in provincia di Lodi“, scrive Rif.
Intanto anche la Polizia di Stato, presente sul posto, rilascia alcune informazioni: “È il Frecciarossa 9595 il treno deragliato vicino Lodi“, svelando postando alcune foto.
Il bilancio del deragliamento
I morti sono due, e sono i macchinisti del treno. Angelo Borrelli, Capo della Protezione Civile, ha detto: “Abbiamo registrato questo sviamento del treno. Il bilancio è di due deceduti, i macchinisti, due codici gialli e 25 codici verdi“.
La dinamica
Sembra, da una prima ricostruzione, che la motrice del treno sia uscita dai binari per poi finire la sua corsa contro una palazzina delle ferrovie. Il secondo convoglio si è poi ribaltato sui binari arrestando la corsa di tutto il treno.
Marcello Cardona, prefetto di Lodi, ha detto: “Poteva essere una carneficina” e al momento “Ci sono 100 persone impegnate nei soccorsi“.
Guarda il video
Nicola Zingaretti ha affidato il suo pensiero a Facebook: “Stamattina ci siamo svegliati con una notizia terribile. È deragliato un treno ad alta velocità all’altezza di Lodi e purtroppo si parla di due persone decedute e molti feriti. Il mio pensiero è per loro, le loro famiglie, per i vigili del fuoco e per tutti coloro che sono lì in questo momento“.
Il sindaco di Livraga, comune dove è avvenuto il deragliamento, ha parlato all’AdnKronos: “I feriti sono stati tutti soccorsi e in questo momento sono in corso i rilievi delle forze dell’ordine per accertare le cause dell’incidente“. E ancora: “La motrice è volata fuori dalle rotaie finendo contro una palazzina di controllo“.
Chi erano i due macchinisti morti
Sono stati diffusi ufficialmente i nomi delle due vittime del disastro ferroviario di stamattina a Lodi.
Si tratta del macchinista Giuseppe Ciucciù e del suo collega Mario Di Cuonzo.
I due erano attivi sindacalisti e molto stimati nell’ambiente Fit Cisl. Giuseppe Cicciù si era risposato ed aveva avuto una bambina poco prima delle ultime elezioni sindacali e godeva di ottima reputazione.
Il Corriere della Sera ha riportato le parole del segretario regionale Giovanni Abimelech: “Alle ultime elezioni per le rappresentanze sindacali non si era ricandidato, anche se a malincuore, perché si era risposato da poco e aveva avuto una bambina. Ma lo vedevamo spesso, qui, o nelle nostre sedi alla stazione Garibaldi e in Centrale”.
C’è ancora incredulità per quanto accaduto: “Pioltello è stata una tragedia e un incidente imperdonabile ma noi conosciamo bene quella rete non può deragliare un Frecciarossa, non può, non può…”.