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Lodi, treno deragliato: tra le cause dell’incidente “Ipotesi errore umano”

Pubblicato: 06/02/2020 13:27

Si sta indagando su cosa possa aver provocato l’incidente ferroviario avvenuto stamane nei pressi di Casalpusterlengo (Lodi) e che ha causato, drammaticamente, 2 morti e decine di feriti.

Per ora sono due le presunte cause che potrebbero aver portato al deragliamento.

Il procuratore di Lodi: “Ipotesi errore umano”

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 20.50 – In conferenza stampa il procuratore di Lodi Domenico Chiaro ha dichiarato che si considera “l’ipotesi dell’errore umano“. Fortunatamente durante l’incidente il treno era quasi vuoto, “purtroppo i due macchinisti sono morti anche perché il locomotore si è staccato dal convoglio alla velocità che teneva, circa 300 km all’ora“. Il treno avrebbe deragliato “all’altezza di uno scambio che doveva essere posto in una certa posizione, invece così non era“.

Continuano le operazioni di verifica: presenti sul luogo il personale della Procura specializzato negli incidenti ferroviari e la Polfer. I reati contestati a ignoti sono disastro colposo, omicidio colposo e lesioni colpose: “Mi sentirei di escludere che il tutto sia riferibile a una volontà di uno, l’ipotesi dell’attentato è destituita di ogni fondamento“.

Problemi nel punto di scambio?

In primis, sotto accusa sembrano esserci i lavori di manutenzione in corso sulla linea: proprio ieri era stato sostituito un deviatoio sulle rotaie, nel punto di scambio nel quale è avvenuto il deragliamento. Il deviatoio potrebbe non aver funzionato a dovere.

La dinamica dell’incidente non è chiara ma da quanto si è capito nel punto di scambio la motrice del treno si è brutalmente staccata finendo prima contro un oggetto d’ingombro -forse un carrello- presente sul binario parallelo, e poi schiantandosi contro una palazzina delle ferrovie statali a velocità mostruosa. A quel punto la seconda carrozza, che si è ritrovata ad essere la testa del treno, ha continuato la sua corsa.

Prudente la posizione del Prefetto

Sembra dunque che ci possa essere stato qualche problema nel punto di scambio, non si sa però se dovuto a problemi di manutenzione. Va detto che la posizione delle autorità ed in primis del prefetto di Lodi Marcello Cardona, è estremamente prudente: è troppo presto per dire cosa ci sia stato alla base del dramma. In merito all’ipotesi di problemi di manutenzione, Cardona ha dichiarato: La manutenzione viene fatta costantemente, associare una manutenzione all’evento tragico mi pare assolutamente prematuro”.

Al momento oltre le due vittime sembra ci siano due feriti in codice giallo (uno in particolare pare sia sotto shock e non ricordi l’incidente) e gli altri sono solo lievemente feriti.

Ultimo Aggiornamento: 07/02/2020 10:32