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Elena Santarelli, la carriera e il dramma familiare

Pubblicato: 07/02/2020 20:22

Elena Santarelli è l’esempio di come dietro ad un personaggio famoso si possano nascondere grandi sofferenze. Reduce da un periodo decisamente difficile, con la malattia del figlio Giacomo, il suicidio dello zio Vittorio e tutte le ansie e preoccupazioni che ciò ha comportato, non ha scelto di vivere il proprio dolore in privato. Anche a costo di suscitare qualche polemica da parte degli onnipresenti haters, ne ha parlato apertamente, facendosi portavoce di tante altre persone che quotidianamente vivono lo stesso disagio. Dopo tali esperienze negative sembra davvero passata un’eternità da quando, poco più che ventenne, divenne famosa come valletta della prima edizione de L’eredità.

La carriera di modella e conduttrice

Nata a Latina nel 1981, Elena Santarelli muove i primi passi nel mondo della moda a fine anni ‘90, sfilando per marchi prestigiosi come Giorgio Armani e Laura Biagiotti. La notorietà arriva nel 2002, quando Amadeus la sceglie come una delle “ereditiere”, le vallette della trasmissione di Rai1 L’eredità. Nel 2005 partecipa come concorrente alla terza edizione de L’isola dei famosi e da quel momento inizia un percorso nella televisione italiana che dura ancora oggi. Ha così l’occasione di presentare la cerimonia di chiusura dei Giochi Paralimpici invernali di Torino, nel 2006, e di diventare conduttrice del celeberrimo Total Request Live di MTV, fino al 2010. A tutto questo si accompagna una carriera di attrice che la vede fra i personaggi di Camera Café, la sit-com di Italia 1, senza dimenticare altri ruoli sul grande schermo come Commediasexy nel 2006 ed il recente Se mi vuoi bene, il film scritto e diretto da Fausto Brizzi nel 2019.

Il dramma familiare

Sposata con l’ex calciatore Bernardo Corradi dal 2014, Elena Santarelli ha avuto due figli, Giacomo, nato nel 2009 e Greta, nata nel 2016. Nel 2017 a Giacomo viene diagnosticato un tumore al cervello e da quel giorno la vita della showgirl cambia per sempre. L’annuncio della guarigione, dato sui social lo scorso maggio dopo lunghi mesi di esami e terapie, non cancella la paura di un evento troppo traumatico per essere dimenticato. Anche per esorcizzare queste paure è nato il libro Una mamma lo sa, in cui racconta la storia del figlio e del profondo sconforto che può colpire una madre. Edito da Piemme e pubblicato ad ottobre 2019, ha lo scopo di finanziare il progetto Heal Onlus, l’associazione che sostiene la ricerca in campo oncologico e pediatrico.

(Immagine in alto: Instagram / elenasantarelli)

Ultimo Aggiornamento: 12/02/2020 09:57