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Coronavirus: accertamenti su due bambini allo Spallanzani. Coppia di turisti contagiata

Pubblicato: 09/02/2020 11:48

Il coronavirus ha superato le vittime della Sars, arrivando in Cina a 813 morti. A livello internazionale c’è molta attenzione al continuo diffondersi del virus, che conta al momento 35mila contagiati, soprattutto in Asia, mentre 5mila persone sono guarite.

Per quanto riguarda l’Italia, si attende oggi l’arrivo di alcuni dei connazionali di ritorno dalla Cina, dopo lo scalo in Gran Bretagna. Si tenta di ricostruire inoltre il percorso di una famiglia di Taiwan che ha soggiornato in vacanza nel nostro Paese. La coppia di 50enni e i figli, di 20 e 17 anni, sono risultati positivi al test e sono ora ricoverati sull’isola asiatica.

Due bambini allo Spallanzani in via precauzionale

AGGIORNAMENTO 11.50 – Due bambini sono stati portati all’ospedale Spallanzani in via precauzionale, come annuncia il Ministero della Salute in una nota. “Tra i 56 rimpatriati da Whuan, due bambini di 4 e 8 anni, con solo alcune linee di febbre, accompagnati dal padre sono stati trasferiti a titolo puramente precauzionale, all’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma per ulteriori accertamenti. Per il primo dei due, il tampone ha dato esito negativo al test di nuovo coronavirus 2019-nCoV. In corso l’esame sul secondo“.

AGGIORNAMENTO 16.43 – L’Ansa riporta il bollettino dello Spallanzani, in cui si comunica che anche il secondo test sui bambini ricoverati è negativo. Nessuno dei due quindi ha il coronavirus.

Positiva la famiglia taiwanese che ha soggiornato in Italia

La coppia di 50enni taiwanesi è risultata positiva al test ed è stata ricoverata il 4 febbraio, 3 giorni dopo il rientro dall’Italia. Anche il figlio di 17 anni ha manifestato i sintomi del virus di cui è stata confermata l’infezione. Asintomatico il fratello di 20 anni, secondo le fonti locali, ma che sottoposto al test è risultato positivo, diventato il 18esimo contagiato di Taiwan.

La famiglia ha passato le vacanze in varie città italiane dal 22 gennaio al primo febbraio. Secondo il ministro della Salute Chen Shih-chung è molto probabile che abbiano contratto il coronavirus sull’aereo che da Hong Kong li ha portati in Italia.

Si ricostruiscono le tracce del loro tour in Italia

In accordo con le autorità taiwanesi, in Italia si cerca di ricostruire il percorso della famiglia per verificare se possano esserci stati altri contagi. I turisti avrebbero toccato varie città, tra cui Roma.

Roberto Speranza: “I voli restano chiusi”

Il ministro della Salute Roberto Speranza a Il Corriere della Sera conferma la volontà di tenere sospesi i voli da e per la Cina, con blocchi anche per Hong Kong, Macao e Taiwan. Il ministro dell’Economia Gualtieri ha espresso preoccupazione per gli effetti del coronavirus sull’economia cinese, la più grande del mondo, a cui la nostra struttura economica è legata inestricabilmente.

Speranza ha ribadito la necessità di mettere la prevenzione “prima dell’economia. Il governo non cambia linea e i voli per la Cina e dalla Cina restano chiusi. L’allarmismo è sbagliato, ma dobbiamo tenere una soglia di attenzione molto alta“.

Gli italiani di ritorno in Gran Bretagna

Sono arrivati alle 8:30 di questa mattina nella base della Raf a Brize Norton nell’Oxfordshire gli 8 italiani evacuati da Wuhan, insieme ad altre 200 persone. I connazionali dovrebbero arrivare a Pratica di Mare entro le 13, dopo uno slittamento del volo di ritorno. I passeggeri sono stati sottoposti al test per il virus mentre erano in isolamento.

AGGIORNAMENTO 15.00 – Numerose fonti riportano che l’aereo con gli 8 italiani a bordo è atterrato in Italia. Tutti i connazionali sono stati portati in quarantena all’ospedale militare del Celio a Roma.

Ancora a Wuhan il 17enne italiano

Non è ancora riuscito a lasciare la città al centro dell’epidemia il 17enne studente di Grado, non contagiato dal coronavirus. Il ragazzo avrebbe dovuto lasciare la Cina insieme agli 8 connazionali, ma non ha superato ancora una volta il test della temperatura, avendo un po’ di febbre.

Il ministro Luigi Di Maio ha assicurato che “Faremo ogni sforzo per riportarlo a casa“, studiando anche la possibilità di mandare un Falcon a prendere il 17enne. Se ne discuterà questa mattina durante la riunione della task force con il ministro Speranza e Angelo Borrelli.

AGGIORNAMENTO DEL 10 FEBBRAIO – Il 17enne tornerà in Italia con un volo militare che partirà presto per andarlo a prendere.

Ultimo Aggiornamento: 10/02/2020 07:28