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Madre 39enne soffoca la figlia il giorno del suo primo compleanno

Pubblicato: 11/02/2020 08:49

Dalla Francia arriva un caso di cronaca che sta sconvolgendo l’opinione pubblica, per via della vittima coinvolta e le dinamiche della sua morte. La piccola Vanille sarebbe stata uccisa dalla madre, nel giorno del suo primo compleanno. Dietro l’omicidio, ci sarebbe una triste e complessa storia di disagio e problemi psicologici.

Si era pensato ad un rapimento

Il nome Vanille sta rimbalzando su tutti i principali quotidiani francesi ed è destinata a diventare emblema di una morte insensata e orrifica. La vicenda arriva da Angers, capoluogo del Maine e Loira. Qui vive Nathalie Stephan, 39enne che venerdì avrebbe rapito la figlia Vanille, che quel giorno compiva un anno di vita.
La piccola Vanille era in custodia ad una famiglia affidataria: la madre era ospite presso un centro per madri single o in difficoltà, dal quale a dicembre aveva però avuto ricevuto notifica di allontanamento. Questo, per gli inquirenti, avrebbe fatto scattare tutto. Nathalie ha preso la bambina verso le 11 del mattino, per poi non riportarla indietro come previsto.

Il macabro ritrovamento

A quel punto, riferiscono le fonti francesi, è subito scattato l’allarme per il rapimento di Vanille, previsto in casi del genere in cui sono coinvolti servizi sociali e famiglie affidatarie.
La polizia avrebbe trovato Nathalie domenica mattina in un hotel, ma senza la figlia. Secondo Le Parisien, sarebbe stata la donna stessa a confessare e portare la polizia alla tragica scoperta: il corpo senza vita di Vanille è stato trovato in un bidone per la raccolta di indumenti usati. I primi rilevamenti avrebbero stabilito che la causa della morte sarebbe dovuta a soffocamento.

La madre avrebbe problemi psicologici

Il procuratore Eric Bouillard, riportano i media, ha inoltre specificato che la morte di Vanille sarebbe avvenuta già nel pomeriggio di venerdì, quando ancora non si sospettava neppure il rapimento.
Ora la madre 39enne è in arresto per omicidio intenzionale aggravato: per il procuratore, infatti, Nathalie Stephan avrebbe progettato la morte di Vanille dallo scorso dicembre. Aperta però anche all’ipotesi che la donna possa essere affidata al ricovero ospedaliero: sarebbe cresciuta in una complessa situazione con fratelli e genitori disabili e la stessa avrebbe disturbi psicologici.

In passato un episodio simile

Le Parisien infine riporta che sotto osservazione ora ci sono anche i servizi sociali. In passato, Nathalie Stephan avrebbe mancato di riportare un’altra figlia alla famiglia affidataria dopo la visita concordata. Come nel caso di Vanille, culminato tuttavia nella tragedia, proprio nel giorno del suo primo compleanno.

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