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Caso Gregoretti, Salvini: “Non ne posso più di passare per criminale”

Pubblicato: 12/02/2020 14:34

In Senato è il giorno del voto per Salvini sul caso Gregoretti. Il leader della Lega ha parlato prima che si decida sull’autorizzazione a procedere contro di lui. L’ex Ministro degli Interni è accusato di sequestro di persona, in riferimento ai fatti avvenuti nel luglio scorso, quando 131 migranti vennero trattenuti per giorni a bordo della nave Gregoretti.

Le parole di Salvini

Questa politica migratoria di rigore ha salvato migliaia di vite umane: la strategia del buonismo e dei porti aperti ha portato a 15mila cadaveri in diversi anni“, ha detto Salvini all’aula del Senato pronta a decidere sul suo processo. “L’unica mia preoccupazione non è per me, mi spiace per i miei figli che domani leggeranno il giornale“, ha aggiunto.

Facciamo decidere a un giudice, usciamo da quest’Aula e facciamo decidere a lui. Ormai il re è nudo, potete andare avanti qualche mese o settimana, ma in democrazia il giudizio lo dà il popolo. Non ne posso più di passare per criminale, c’è un limite a tutto“, ha esortato i suoi.

Non ho nemici in quest’Aula o in questo Paese, ho avversari con idee diverse. Dividiamoci sui temi, ma mai sui valori fondamentali. Mai vorrò che un giudice entri qua a giudicare un atto politico“, ha detto ancora. “Vada come vada, i numeri sono evidenti e c’è una maggioranza di Pd, Iv e M5s che ritiene che io debba essere processato“, spiega, “Sono convinto che la fine sarà archiviazione. Chi vota oggi pensando di vincere sarà sconfitto dalla storia“.

Video: Salvini parla con i giornalisti a margine dell’intervento in Senato

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Ultimo Aggiornamento: 12/02/2020 15:58