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Nino Frassica: “Don Matteo 13 molto probabile, Terence Hill è d’accordo”

Pubblicato: 12/02/2020 11:31

La fiction di Don Matteo continua a riscuotere un enorme successo in termini di ascolti, ma secondo le prime dichiarazioni all’inizio della serie, la 12esima stagione doveva essere l’ultima.

In un’intervista, però, Nino Frassica rassicura i numerosi fan e parla della possibilità di una nuova stagione: ecco le sue parole.

Le parole del maresciallo Cecchini accendono la speranza dei fan

In un’intervista a Nuovo Tv l’ attore, che interpreta nella serie il simpatico maresciallo Cecchini, ha dichiarato: “Sto girando gli episodi di quella che dovrebbe essere l’ultima serie di Don Matteo. Ma tutto questo affetto, tutto questo calore, tutto questo riscontro da parte del pubblico, ci stanno convincendo a continuare”.

Frassica parla infatti di buone probabilità di una prossima stagione della fortunata fiction Rai: “All’inizio ci sembrava giusto mettere fine a questa avventura, ma ora abbiamo cambiato idea. Probabilmente proseguiremo, siamo a un 90 per cento di probabilità. Anche Terence Hill è d’accordo, aspettiamo solo il sì definitivo”.

Insomma sembra proprio che il calore del pubblico abbia convinto i produttori a non fermarsi e a regalare una nuova stagione televisiva del celebre prete investigatore.

Le anticipazioni di Frassica sulla 12esima stagione

In un’intervista a Leggo, Nino Frassica spiega il successo della serie di Don Matteo a 20 anni dal suo debutto in televisione. “La gente ha simpatizzato con i protagonisti, vuole sapere cosa succede a casa loro, è un family ma accontenta anche chi vuole il giallo e chi vuole la commedia per ridere” dichiara il comico.

Il maresciallo Cecchini nella fiction ha subito il lutto della morte della moglie, ma “Cecchini ha bisogno di calore e simpatia e conosce una signora, che è la madre della “capitana”, che sta quindi per diventare mia figlia”.

Secondo quanto dichiarato dallo stesso Frassica: “Questa è forse la stagione più bella, perché gli episodi sono adesso di 100 minuti e abbiamo più tempo per sviluppare le storie”. E i risultati dell’auditel sembrano premiare questa scelta coraggiosa.