Vai al contenuto

Treno deragliato a Lodi: la causa sarebbe un difetto interno dello scambio

Pubblicato: 13/02/2020 15:12

Una settimana dopo il tragico deragliamento del Frecciarossa Av9595 a Ospitaletto Lodigiano, sembrano arrivare i primi responsi dalle perizie tecniche. Si cerca infatti di accertare se ci sono state responsabilità umane nel disastro, che ha causato la morte di 2 macchinisti e il ferimento di 31 persone. Dai primi risultati, sembra che ci fosse un difetto interno in un componente dello scambio.

Indagati gli operai della manutenzione

Ieri si è tenuto il secondo dei 2 funerali necessari dopo il disastro del treno nel lodigiano. Era l’alba quando un problema allo scambio ha fatto deragliare il Frecciarossa, buttando fuori dai binari la locomotiva ad oltre 300 km/h. A seguito dell’incidente, si è subito iniziato ad indagare sulle sue possibili cause: 4 operai e 1 caposquadra risultano indagati, perché fino a poche ore prima stavano lavorando proprio su quello scambio.
In una relazione fornita alla commissione Lavori Pubblici del Senato, però, è stata riferita una verità che potrebbe scagionarli.

Alla base ci sarebbe un difetto dello scambio

Numerose fonti riportano le parole di Marco D’Onofrio, direttore dell’Agenzia Nazionale per la sicurezza delle Ferrovie. Questi, avrebbe ricevuto comunicazione della Procura su alcune prove fatte sul campo dagli esperti. Il risultato sarebbe la scoperta di “un’inversione dei cablaggi interna al dispositivo”, difetto interno dell’attuatore dello scambio. Per D’Onofrio, questa verifica giustificherebbe “il problema che hanno trovato i manutentori nelle verifiche prima del rilascio dell’apparato al regolatore della circolazione perché evidentemente qualcosa non funzionava a dovere“. Tuttavia, non sarebbe tutta qui la colpa: “nell’andare a rilasciare il deviatoio forse anche lì qualcosa non ha funzionato“.

Lanciata un’allerta sicurezza sui componenti

Nella stessa audizione al Senato, D’Onofrio ha anche rivelato che a seguito della scoperta del problema all’attuatore dello scambio partirà una “procedura di safety allerta” su quel componente e il relativo lotto di fabbricazione. Verranno quindi allertate “tutte le Autority in tutto territorio. Si avrà notizia del difetto riscontrato su componente“.

Ultimo Aggiornamento: 13/02/2020 15:48