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Strage ad Hanau: cosa si sa del killer che ha seminato morte e terrore

Pubblicato: 20/02/2020 10:55

Il bilancio della strage di Hanau (Germania) è di 11 morti e almeno 5 feriti in gravissime condizioni. Due sparatorie hanno seminato sangue e terrore alle porte di Francoforte e, mentre proseguono le indagini delle autorità tedesche, emerge un primo identikit del presunto killer entrato in azione nella notte più buia dell’Assia.

L’identità del presunto assalitore di Hanau

Sullo sfondo degli attacchi consumati in due locali di Hanau, cittadina tedesca alle porte di Francoforte, in Assia, non sarebbe esclusa la matrice dell’estremismo di destra. Questa una delle prime informazioni battute dalla Bild, secondo cui il presunto killer di Hanau sarebbe un 43enne tedesco, Tobias. R, il cui movente potrebbe essere l’odio contro “popoli stranieri” da annientare perché impossibili da espellere dal suolo tedesco.

Sarebbe questo il contenuto di un presunto videomessaggio dell’attentatore recuperato dagli inquirenti dopo la strage, una sorta di rivendicazione del folle piano di morte portato a termine nei due bar frequentati prevalentemente da curdi.

Stando a quanto rilanciato dalla stampa locale, l’assalitore sarebbe stato trovato senza vita dopo le sparatorie, all’interno di un appartamento dove sarebbe stato individuato un secondo cadavere ancora non identificato.

La dinamica delle sparatorie

I primi colpi di arma da fuoco sarebbero stati esplosi intorno alle 22 del 19 febbraio scorso in un bar shisha, il “Midnight”, nel cuore nevralgico di Hanau. Secondo le notizie in arrivo dalla Germania, l’assalitore avrebbe sparato all’impazzata uccidendo almeno 4 persone.

La seconda scena del crimine sarebbe in una zona residenziale di un altro quartiere della città, nella Kurt-Schumacher-Platz. L’attentatore avrebbe sparato all’interno del locale “Arena Bar & Café”, ferendo a morte altre 5 persone tra cui una donna.

Sempre secondo quanto riportato dalla Bild, il presunto killer avrebbe avuto un porto d’armi e una licenza da cacciatore. In sede di perquisizione domiciliare e nella sua auto sarebbero state trovate armi e munizioni. Titolare dell’inchiesta è la Procura antiterrorismo tedesca, e al momento non ci sarebbero piste certe su eventuali complici.

Ultimo Aggiornamento: 20/02/2020 12:05