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Vercelli, farmacie vicine ai cittadini diventano “ospedali”

Pubblicato: 20/02/2020 17:31

Si è tenuta il 18 febbraio la Conferenza dei sindaci e dell’Asl di Vercelli che ha come scopo quello di definire gli indirizzi generali sociosanitari. Grandi novità in arrivo per i cittadini.

La Conferenza e le “farmacie dei servizi”

La Conferenza è stata un’occasione di confronto per giungere a nuove soluzioni che favoriscano il corretto funzionamento dei servizi sanitari e l’accesso alla sanità da parte dei cittadini.

Tra i vari temi affrontati, di particolare rilevanza è quello riguardo alla “trasformazione” delle farmacie in ospedali: in altre parole il progetto prevede che le farmacie forniscano maggiori servizi ai cittadini tra cui la possibilità di prenotare visite mediche, pagare il ticket, ritirare i referti dopo aver fatto gli esami o l’aiuto al cittadino nell’utilizzo e nella compilazione del Fascicolo sanitario elettronico.

Questo progetto è di particolare rilevanza pensando alle aree più periferiche della provincia e fa parte di un lungo percorso che parte dalla delibera regionale che prevede il “Punto Assistito in Farmacia”, delibera emanata a seguito dell’accordo raggiunto in Conferenza Stato-Regioni, che ne prevede l’attivazione entro maggio 2020. La “farmacia dei servizi” è già attiva nel vercellese, adesso lo scopo è quello di diffonderla anche nelle zone più marginali, come i piccoli centri urbani e le aree montane, che sono anche le aree in cui i cittadini hanno maggior interesse nel vederla operativa.

Il Coronavirus tra gli altri temi

Anche altri temi sono stati affrontati: sono state illustrate le modifiche all’atto aziendale dell’ASL di Vercelli e si è parlato dell’ingresso nell’organizzazione aziendale di professionisti universitari di diverse discipline, in particolare in quest’ambito si è richiamata l’attenzione su tutte le attività che l’ASL sta portando avanti per favorire la preparazione degli operatori sul Coronavirus.

In quest’ottica si è sottolineata l’importanza dello scambio di informazioni e la collaborazione tra il Governo centrale e le comunità minori. A tal fine svolgono una funzione centrale proprio i sindaci, i quali devono fare da collegamento diffondendo nei rispettivi Comuni tutte le informazioni fondamentali per affrontare il Coronavirus: dalla prevenzione tramite azioni semplici come il lavaggio delle mani e la pulizia delle superfici, alle azioni da compiere in caso di sospetto contagio, come evitare il contatto con la persona ammalata.