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Vincenzo Mollica saluta la Rai: il discorso d’addio prima della pensione

Pubblicato: 26/02/2020 16:40

Per la Rai, si chiude definitivamente un’era. Uno dei protagonisti storici del giornalismo italiano, infatti, ha appeso la penna al chiodo ed è pronto alla pensione. Parliamo ovviamente di Vincenzo Mollica, giornalista classe 1953, storico volto del Tg1 e impossibile da ridurre a semplice conta dei meriti e dei lavori. Un’icona, che ci ha tenuto a ringraziare e salutare durante la festa tenutasi in suo onore.

L’ultimo Sanremo, ora la pensione

Il pubblico della Rai ha potuto salutarlo per l’ultima volta già qualche settimana fa, con una standing ovation regalata dall’Ariston a Vincenzo Mollica. Malato da tempo, il 73enne modenese ha presenziato alla festa organizzata dal direttore del Tg1 Carboni, proprio per salutarne il pensionamento. Un’occasione per ricordare la carriera di Mollica a ringraziare chi ha fatto parte del suo viaggio. Il discorso è stato riportato da Fanpage, ripreso grazie ad un video che sarebbe stato condiviso in un gruppo aziendale Rai su Facebook.

Gli inizi assiema a Enrico Mentana

Nel discorso di pensionamento di Vincenzo Mollica, è inevitabile che il giornalista torni sugli inizi del suo lavoro in Rai, nei lontani anni ’80. “Quando sono entrato non mi sembrava vero – avrebbe detto il giornalista – Sono sempre stato orgoglioso di lavorare per il Tg. Quando sono entrato ero con Enrico Mentana e ci sembrava Disneyland, un posto fantastico“.
Tanto l’affetto che lo ha legato alla Rai: “Ho sempre considerato importanti le persone e non le casacche che vestivano di cui non mi è mai importato“, le sue parole riportate da Fanpage. Poi avrebbe aggiunto: “Tutte le persone che hanno lavorato al Tg1, di loro mi è sempre importato, dalla redazione agli operatori, fino agli assistenti“.

I ringraziamenti finali di Vincenzo Mollica

Tra le persone che il giornalista Mollica sceglie di ringraziare alla sua festa, ce ne sono anche di molto particolari. Oltre a ringraziare chi gli ha voluto bene, avrebbe esclamato anche un “grazie anche ai figli di mign***a“. È l’ironia che l’ha reso famoso e apprezzato: “Voglio dedicare loro un pensiero perché ci sono stati e ci saranno sempre. Sono una categoria particolare cui bisogna dire grazie, perché ci hanno indicato bene la strada che non dovevamo perseguire“.
Quindi avrebbe chiuso con un’altra frase delle sue, in pieno stile Mollica: “Sono entrato al Tg1 come un essere umano e ne esco come un pupazzo, un papero e persino un emoji“.

Guarda il video dell’incontro con Pino Scaccia:

https://www.facebook.com/isabellaschiavonegiornalista/videos/594149897836371/?eid=ARAyRV9-c1X-gF3IV2EAQSanEVhgpCh6Eu-fjg44w_OImlE56Mjjt8LGj98Loa2B6ItgvxhQi9JsLg1e