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Milleproroghe: cosa prevede e cosa cambia rispetto al passato

Pubblicato: 27/02/2020 11:24

Ieri in serata il Senato ha votato ed approvato, con 154 voti favorevoli, il decreto Milleproroghe. Sono molte le novità in esso contenute, che spaziano dalle concessioni autostradali al mercato tutelato, fino ai monopattini.

Dopo il ponte Morandi: autostrade e Stato di emergenza

Il mondo cambia, i fatti capitano, e la politica si adegua. Il dramma del crollo del ponte Morandi avvenuto nel 2018 ha portato i vertici politici a pensare a provvedimenti di vario tipo. La revoca delle concessioni autostradali ad Autostrade, ad esempio, è stato un provvedimento fortemente richiesto e voluto soprattutto dal Movimento 5 Stelle e che con il milleproroghe conferma il passaggio ad Anas delle concessioni autostradali in caso di decadenza, risoluzione o revoca. Leggiamo infatti nel decreto: “in caso di revoca, di decadenza o di risoluzione di concessioni di strade o di autostrade, ivi incluse quelle sottoposte a pedaggio, nelle more dello svolgimento delle procedure di gara per l’affidamento a nuovo concessionario, per il tempo strettamente necessario alla sua individuazione, Anas S.p.a., può assumere la gestione delle medesime“.

A Genova è stato prolungato per ancora 3 anni lo Stato di emergenza.

Famiglie: Rc famigliare e monopattini

Numerosi i provvedimenti che riguardano le famiglie. Ad esempio per quando riguarda le assicurazioni auto, pigerà norma tale che in famiglia la categoria più favorevole di uno dei componenti verrà applicata anche per gli tutti gli altri componenti.

Ottime notizie per gli amanti del monopattino: quelli con una velocità non superiore ai 25 km/h e una potenza massima di 0,50 Kw saranno equiparati alle biciclette: non potranno viaggiare su marciapiedi o piste e le multe andranno da 200 a 800 euro.

Per quanto riguarda i monopattini elettrici, invece, potranno essere guidati solo da persone di età superiore ai 14 anni e, fino ai 18 anni, il casco sarà obbligatorio.

Lavoro e aziende

Novità per le aziende per quanto riguarda il mercato tutelato: le microimprese e gli utenti domestici dovranno passare al mercato libero dell’energia entro gennaio 2022, mentre viene anticipato il termine per le piccole imprese (gennaio 2021).

Adeguamenti anche sul fronte lavoro: prolungamento dell’età lavorativa per i medici (70 anni) e previsione di assunzione di 1600 ricercatori universitari. In ambito di pubblica amministrazione, i precari dovranno maturare entro il dicembre 2020 i 3 anni di servizio, anche non continuativi, per l’assunzione a tempo indeterminato.