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Pavia: rivolta in carcere, due agenti della polizia penitenziaria in ostaggio

Pubblicato: 08/03/2020 23:08

Continua la situazione critica nelle carceri italiane. Dopo la rivolta a Modena, durante la quale ha perso la vita un detenuto, Frosinone e Salerno, ora si aggiunge il carcere di Pavia.

Rivolta nel carcere di Pavia

È di questi minuti la notizia di un’altra rivolta in carcere, questa volta accade a Pavia. Secondo quanto riferito da SkyTg24, dei detenuti hanno preso in ostaggio due agenti di polizia penitenziaria.

La casa circondariale si trova a Torre del Gallo, alcuni detenuti sono riusciti a mettere le mani sulle chiavi dei due agenti e a liberare altri.

Attesi rinforzi da San Vittore

La rivolta sarebbe iniziata intorno alle 19.30, anche in questo caso la miccia si riconduce al Coronavirus. Uilpa e Sappe parlano di devastazione nella struttura e rissa tra detenuti. Sarebbero in arrivo dai carceri di San Vittore e Opera rinforzi per ripristinare la situazione.

Sul posto vigili del fuoco e un’ambulanza, al momento non si conoscono ulteriori dettagli. Secondo quanto riferisce Il Giorno, all’esterno della struttura, oltre alle forze dell’ordine, ci sarebbero anche alcuni parenti dei detenuti.

Altre carceri interessate

Oltre alle carceri già citate, la Uilpa segnala altre situazioni di criticità nelle carceri di Bari, Alessandria e Padova. La situazione dunque è difficile e, in merito anche al decesso a Modena, Gennaro De Fazio per la Uilpa fa appello al ministro Bonafede e al Presidente del Consiglio Conte.

Stando così le cose” si legge nel comunicato, “Sembra lecito chiedersi dove viva il Ministro Bonafede e, soprattutto, se un Paese come l’Italia, se la Giustizia italiana, se il Corpo di polizia penitenziaria meritino tutto ciò

L’appello a Conte

De Fazio poi, appellandosi al Presidente del Consiglio, chiede un’azione diretta, affinché lui stesso “Si faccia garante della situazione”. “E la convocazione di un incontro urgente su tutte le questioni carcerarie. Perché, è bene dirlo con chiarezza: se è vero – com’è vero – che non si muore di coronavirus, ma con il coronavirus, è altrettanto vero che in Italia si muore di carcere”.

Ultimo Aggiornamento: 08/03/2020 23:37