Si può finalmente tirare un sospiro di sollievo per Mattia, il 38enne presentatosi all’ospedale di Codogno in gravi condizioni e rinominato nelle ultime settimane come il Paziente 1. Lui e la moglie, incinta di 8 mesi, erano stati entrambi ricoverati con una grave infezione polmonare da Covid-19.
La donna è stata dimessa, mentre per lui si sono susseguite settimane segnate da una forte preoccupazione. Intorno al 1° marzo scorso, le sue condizioni erano gravi ma ora la situazione sembra essersi ribaltata in senso positivo.
Il paziente 1 parla
Mattia si è svegliato e riesce a parlare. È questo l’ultimo importante aggiornamento in merito alle condizioni del 38enne di Codogno, uscito dalla terapia intensiva nella giornata di lunedì, Mattia si sarebbe rivolto ai medici chiedendo loro se fosse a Lodi. Il manager della Unilever ora respira autonomamente con un ancora un po’ di ossigeno, ma è cosciente.
Il responsabile della Terapia intensiva al Policlinico di San Matteo di Pavia ha confermato che si spera di poterlo trasferire al più presto in medicina e poi a casa per la convalescenza.