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Coronavirus, i coniugi cinesi sono stati dimessi dallo Spallanzani

Pubblicato: 20/03/2020 11:49

Per un’Italia che soffre e che muore di coronavirus ogni piccola buona notizia può dare speranza e conforto. Dopo la notizia delle buone condizioni di salute del famigerato paziente 1, da Roma arriva quella delle dimissioni dei coniugi cinesi ricoverati allo Spallanzani da quasi 2 mesi. Sono stati tra i primi in Italia ad essere ricoverati a causa del Covid-19.

La coppia cinese ricoverata allo Spallanzani da gennaio

Sembrano storie di una vita fa, e invece è successo tutto a fine gennaio. Il coronavirus era ancora una malattia lontana, un’affare della Cina e dell’Oriente, che non riguardava l’Italia. La coppia di cinesi era arrivata in Italia il 23 gennaio, come turisti. L’allarme sulle loro condizioni è stato lanciato il 30 gennaio direttamente da Giuseppe Conte: quel giorno è stato chiuso il traffico aereo da e per la Cina. Solo la prima delle misure che hanno portato l’Italia intera all’isolamento.

66 anni lui e 67 lei, la coppia proveniente da Wuhan si trovava in un albergo di Roma quando il marito si è sentito male. Si è subito tentato di ricostruire il loro percorso lungo l’Italia, per cercare di trovare altri contagi. Non è stato da loro, tuttavia, che è partito il contagio nel lodigiano, nel padovano e quindi in tutto il Nord. Una dura e lunga battaglia la loro, che però è stata vinta.

Dimessa la coppia cinese affetta da coronavirus

Numerose fonti riportano che nella giornata di ieri il direttore dello Spallanzani Francesco Vaia ha annunciato le dimissioni della coppia di cinesi ricoverati per Coronavirus. “Finalmente la coppia cinese da oggi lascia completamente e definitivamente lo Spallanzani“, la dichiarazione riportata da SkyTg24. Per loro però non è finito il percorso ospedaliero: “Sarà trasferita al San Filippo Neri per far completare la riabilitazione neuromotoria alla donna” ha dichiarato il direttore dello Spallanzani.

La notizia, come riferito dal direttore, è motivo d’orgoglio per tutti gli operatori sanitari e l’intero Paese. La prova che uscirne è possibile. Prima di salire sull’ambulanza, la donna cinese ha detto poche parole: “I love you“. E anche questo è un messaggio di speranza che vale la pena ripetere, in questi giorni.

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Ultimo Aggiornamento: 20/03/2020 18:55

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