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Coronavirus: von der Leyen annuncia “massima flessibilità per l’Italia”

Pubblicato: 20/03/2020 09:04

L’Italia corre contro il tempo per fermare la diffusione del Coronavirus, e la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, annuncia “massima flessibilità” per sostenere il Paese. È quanto previsto sul fronte economico per gestire l’emergenza.

Ursula von der Leyen: “Massima flessibilità per l’Italia”

Intervenuta ai microfoni del Tg1, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha spiegato le prossime mosse dell’Europa per sostenere l’Italia nel pieno dell’emergenza Coronavirus.

Dobbiamo concedere nuovi prestiti con un aumento del debito pubblico – ha dichiarato –. Il Patto di stabilità concederà la massima flessibilità all’Italia“. Una maggiore elasticità che, ha aggiunto, riguarderà anche gli aiuti di Stato. “È importante perché così l’Italia potrà investire nella sanità, nel turismo, nei trasporti, a beneficio delle Pmi“.

Mascherine e tamponi dalla Cina

Una delle maggiori criticità nella gestione dell’emergenza è la carenza di dispositivi di protezione individuale (dpi) anzitutto nelle strutture sanitarie italiane distribuite nelle varie regioni.

Pochi giorni fa, il premier Conte aveva annunciato la distribuzione di guanti e mascherine gratis agli operatori impegnati in prima linea negli ospedali e per forze dell’ordine e volontari.

von der Leyen ha assicurato che la Cina ha predisposto l’invio di 2 milioni di mascherine da sala operatoria, 200mila di sicurezza e 50mila tamponi. “Li invieremo dove c’e’ più bisogno nell’Ue, cioè in Italia. Le spediremo entro la settimana prossima“, ha aggiunto la presidente della Commissione Ue.

11 miliardi di fondi Ue inutilizzati

Nel corso del suo intervento al Tg1, Ursula von der Leyen ha anche parlato di una iniziativa per gli investimenti: “Ci sono fondi strutturali inutilizzati, l’Italia ce li avrebbe dovuti restituire. Abbiamo deciso invece di lasciarveli per spenderli dove saranno più utili. Per esempio sul mercato del lavoro. Sono 11 miliardi“.