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I Promessi Sposi su RaiPlay, alcune curiosità sulla miniserie del 1989

Pubblicato: 20/03/2020 18:16

In questi giorni di clausura forzata l’emittente televisiva Rai ha messo a disposizione di tutti la miniserie I Promessi Sposi sulla sua piattaforma digitale RaiPlay.

I Promessi Sposi: il parallelismo

Il capolavoro di Alessandro Manzoni sembra più attuale che mai, è possibile infatti leggere un parallelismo con le vicende che stiamo vivendo in questi giorni. L’emergenza Coronavirus, anche se diversa per entità e gravità, può essere paragonata alla peste che colpì Milano nel 1630. La Rai ha deciso di rilasciare sulla sua piattaforma online la miniserie di Salvatore Nocita che andò in onda nel 1989. Molti i nomi di rilievo che hanno preso parte alla trasposizione televisiva dell’opera del Manzoni. Alberto Sordi nel ruolo di don Abbondio, Dario Fo in quello dell’Azzeccagarbugli, Burt Lancaster nei panni del cardinale Federico Borromeo. Infine Danny Quinn e Delphine Forest rispettivamente nei ruoli di Renzo Tramaglino e Lucia Mondella. 

Una produzione (quasi) hollywoodiana

È stata una delle produzioni Rai più costose: il costo è stato di circa 20 miliardi di lire. Una produzione quasi hollywoodiana, 248 attori e più di 10mila comparse, un cast stellare e set costruiti ad hoc. Anche se il romanzo è ambientato per lo più a Milano, le riprese hanno avuto luogo a Mantova, dove la produzione ha ricostruito la città meneghina seicentesca. 

Curiosità su attori e comparse

Molti sono gli aneddoti e le curiosità che questa miniserie si porta con sé.

Danny Quinn, l’attore che interpretò Renzo, nello stesso anno fu uno dei conduttori del Festival di Sanremo e la sua carriera nella televisione italiana continuò. Ha preso parte a produzioni come Don Matteo 5R.I.S Roma – Delitti imperfettiarrivando anche a vincere la prima edizione del reality La fattoria. Diverso il caso di Delphine Forest, la bella attrice francese, morta il 31 gennaio scorso, decise infatti di lasciare la sua carriera d’attrice a metà degli anni Novanta. 

Le riprese sono avvenute perlopiù non in lingua italiana. L’unico a recitare nella lingua madre dell’opera di Manzoni fu Dario Fo, che a causa del suo metodo recitativo non fu possibile doppiare e venne sostituito nella versione internazionale delle miniserie dall’attore John Karlsen. 

Tra le comparse della trasposizione de I Promessi Sposi di Salvatore Nocita è possibile anche intravedere alcuni volti che saranno diventati noti qualche anno più tardi. Vediamo Antonella Elia, oggi chiusa dentro la Casa del Grande Fratello, interpretare Matilde, un’amica della monaca di Monza, e addirittura il calciatore dell’Inter Roberto Boninsegna nel ruolo di un monatto.

Non sono mancate le critiche: parte del pubblico infatti, se la prese proprio con Alberto Sordi, reo di non essere riuscito a mascherare il suo accento romano nemmeno nei panni di don Abbondio.

Ultimo Aggiornamento: 20/03/2020 18:22