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Le tenere immagini degli elefanti “ubriachi”nelle piantagioni di té

Pubblicato: 22/03/2020 16:31

In questo momento critico di pandemia da coronavirus, sembra che in un villaggio della Cina degli elefanti si siano “ubriacati” per poi adagiarsi sulle foglie in una piantagione di té. Pare che il fatto sia accaduto in provincia di Yunnan, nella zona di Xishuangbanna.

La notizia degli elefantini, partita da un post pubblicato sul social cinese Weibo e successivamente diffuso su Twitter, sta facendo il giro della rete, anche se non ci sono attualmente certezze reali sull’accaduto.

Il banchetto degli elefanti

La storia narra che una decina di giorni fa circa un gruppo di 14 elefanti selvatici, grazie anche ai villaggi deserti a causa dell’isolamento da pandemia, avrebbe fatto il suo ingresso nei campi di alcuni contadini. Gli animali si sarebbero cibati di canne da zucchero, mais e altri prodotti dei raccolti per concludere il banchetto con un distillato dei contadini, le cui scorte erano presenti nel campo, per “digerire” il tutto.

Dopo il distillato non poteva mancare il momento di riposo post abbuffata, infatti gli animali si sono appisolati in un campo di piantagione di té non troppo distante da quello in cui avevano banchettato.

Il post diffuso su Twitter sugli elefanti ubriachi in Cina

Le indagini sugli elefanti ubriachi

La notizia dubbia è stata resa più credibile da un tweet del conservazionista indiano e collaboratore IUCN, Parveen Kaswan, il quale racconta spesso le difficoltà dell’interazione fra uomini ed elefanti in Asia. Kaswan ha confermato infatti l’attrazione degli elefanti per l’alcol.

La foto degli elefantini ubriachi è sempre più virale e i giornalisti cinesi stanno cercando di verificare se questa bella storia sia effettivamente vera. Secondo China News e altre fonti, non è arrivata nessuna conferma dalle autorità locali. L’unica conferma è stata data dal personale dell’ufficio forestale della zona di Yunnan con una segnalazione di più di 10 elefanti selvatici che avrebbero danneggiato alcuni magazzini e proprietà locali, segnalati nell’area di Erhai in particolare. Ma sembra che non si tratti degli stessi elefanti immortalati nelle foto che stanno girando in rete.

Gli animali si riprendono la natura

Alcuni utenti hanno commentato la notizia riportando degli episodi avvenuti in altre zone del mondo in cui gli animali stanno piano piano recuperando i loro spazi: i delfini del porto di Cagliari, il germano reale che ha nidificato a Venezia, i pesci nella laguna veneziana, i cervi che invadono le strade del Giappone o le volpi che girano più liberamente nelle campagne europee. Sembrerebbe dunque che gli animali stiano approfittando dell’isolamento dell’uomo per riappropriarsi della natura. 

Una storia tenera e insolita tanto da strappare migliaia di sorrisi agli utenti, che forse potrebbe dare uno spunto di riflessione: che sia un segnale che l’uomo debba cambiare le sue abitudini nei confronti degli animali? D’altronde, non è l’uomo un animale anch’esso?