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Coronavirus, contagi in Italia: il bollettino di oggi 16 aprile

Pubblicato: 16/04/2020 18:18

Come ogni sera la Protezione Civile, Radio Londra contemporanea, diffonde le novità e i numeri aggiornati sul contagio da Coronavirus in Italia. Di questa mattina, riguardo l’emergenza pandemica che ha travolto il mondo intero mettendolo in lockdown, le importanti parole di Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea rivolte all’Italia.

Coronavirus Italia: i numeri del contagio

Di questi momenti gli ultimi aggiornamenti sull’evoluzione dell’epidemia di Coronavirus in Italia. Alle 18, come ogni sera, filtrano i dati raccolti dalla Protezione Civile costantemente aggiornata, giorno per giorno, su nuovi casi, guariti e decessi da tutte le Regioni. Anche oggi si registrano in Italia nuovi casi di persone positive al Covid-19: registrati 1.189 nuovi casi per un totale di 106.607 persone positive sul territorio. Registrati anche 2.072 nuovi casi di persone guarite dal Coronavirus, per un totale di 40.164.

Si registrano anche oggi nuovi decessi, nella fattispecie 525, per un complessivo 22.170 di persone morte per Coronavirus. Al momento, tenendo conto di tutti i fattori, sono 168.941 le persone che in Italia dall’inizio dell’epidemia hanno contratto il virus.

Per l’ISS siamo in trend discendente

Nella conferenza stampa della protezione civile è intervenuto anche Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità. “Siamo in un trend discendente – ha dichiarato come riportato da Ansa – con le curve dei contagiati, dei ricoverati e dei deceduti che hanno uno sfalsamento temporale e che trovano evidenza anche nei dati giornalieri“.

Oltre a questo dato, viene evidenziato anche che “in generale il 90% delle persone in Italia non è venuto a contatto col virus“. Una notizia che potrebbe sembrare positiva, ma non alla luce della cosiddetta immunità di gregge: “Per averla bisognerebbe avere circa l’80% di persone venute a contatto col virus, dunque il target è molto lontano“.

L’Europa si scusa con l’Italia

Come dicevamo, sono state parole importanti quelle pronunciate stamattina dalla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. “Molti non erano presenti quando l’Italia ha avuto bisogno di aiuto all’inizio di questa pandemia. Ora la Ue deve presentare una scusa sentita all’Italia, e lo fa alla fine di un percorso di riavvicinamento dell’Unione alla nostra nazione, dopo un confronto iniziale accidentato“, parole di scuse nei confronti dell’Italia e un’ammissione di colpa a nome dell’Europa. Parole che sembrano ricalcare un discorso che sempre la von der Leyen aveva reso noto all’inizio di aprile: “L’Italia è stata colpita dal Coronavirus più di ogni altro Paese europeo. Siamo testimoni dell’inimmaginabile. Migliaia di persone sottratte all’amore dei loro cari (…) Ma l’Italia è diventata anche la più grande fonte di ispirazione per noi tutti“.

Ultimo Aggiornamento: 17/04/2020 17:46