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Saviano, dopo i funerali del sindaco De Luca istituisce la quarantena

Pubblicato: 19/04/2020 12:50

La morte del sindaco di Saviano, comune del napoletano, ha portato in strada centinaia di persone per l’estremo saluto al medico Carmine Sommese, mancato a causa del coronavirus. L’episodio, testimoniato da molti video pubblicati sui social, ha sollevato diverse polemiche. La Regione Campania, guidata da Vincenzo De Luca, non ha potuto far altro che istituire la zona rossa in tutto il territorio comunale.

Saviano zona rossa: la decisione di De Luca

Dopo le immagini della folla che si riversava ai funerali di Carmine Sommese, sindaco di Saviano, la decisione non è tardata ad arrivare. L’ordinanza firmata dal governatore Vincenzo De Luca ha imposto la quarantena a tutto il comune, come ha comunicato lui stesso su Facebook.

La messa in quarantena per il Comune di Saviano, è stata una decisione inevitabile per impedire il sorgere di un focolaio di contagio a tutela della salute dei cittadini di Saviano, di quella dei Comuni vicini, e di un intero territorio densamente abitato“, ha scritto De Luca.

Rispetto per un grande medico

La decisione, continua il governatore della Campania, è stata anche “un atto di rispetto per la figura di un grande medico e della sua famiglia, che avrebbe per primo sollecitato comportamenti responsabili. È una decisione che rende merito al sacrificio compiuto da tanti cittadini che hanno rispettato le regole. È una decisione che ripristina la dignità e onora l’impegno civile di tutta la nostra comunità“.

https://www.facebook.com/vincenzodeluca.it/posts/10157964374563257?__tn__=-R

Lo stesso sindaco prima di ammalarsi di coronavirus aveva esortato la cittadinanza a rimanere a casa. Il grande senso civico di Carmine Sommese lo aveva spinto a prestare servizio finché ha potuto all’ospedale di Nola, per aiutare i pazienti.

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3627692407302884&set=t.100001864827130&type=3&theater

L’inchiesta e le multe

La Procura di Nola ha aperto un’inchiesta per quanto successo al funerale del sindaco, con i Carabinieri che lavorano per individuare i partecipanti. Le persone che hanno seguito il corteo funebre, con tanto di transenne e palloncini tricolore, sono circa 200 e ora rischiano multe salate.

Nel mirino anche i responsabili dell’ordine pubblico, accusati di aver consentito che la folla partecipasse ai funerali creando assembramento.

L’accusa al vicesindaco

Carmine Addeo, vicesindaco del comune di Saviano, ha dichiarato che non è stata l’amministrazione ad organizzare il corteo funebre: “La mobilitazione spontanea ed emotiva dei cittadini, non è assolutamente riconducibile alla nostra iniziativa, che non aveva nessun intendimento di organizzazione di evento pubblico“.

È stato però il prefetto di Napoli Marco Valentini ad inviare una nota al vicesindaco. Valentini ha inoltre osservato che Addeo era presente “con la fascia tricolore, mentre, in un frangente così eccezionale come quello dell’epidemia in atto, migliaia di cittadini italiani, in queste settimane, non hanno potuto celebrare i funerali dei propri cari“. Nel luogo del corteo erano inoltre presenti transenne e Polizia municipale, oltre alla Protezione Civile, un’organizzazione che è difficile credere improvvisata.