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Nicoletta Mantovani ricorda il marito Pavarotti: “Luciano era talmente immenso”

Pubblicato: 24/04/2020 14:51

Nicoletta Mantovani è stata ospite a Storie Italiane, in attesa del docufilm sul defunto marito Luciano Pavarotti. Con Eleonora Daniele ha parlato di Big Luciano e di tutto quello che ha rappresentato nel mondo e per l’Italia.

Una nota di orgoglio mista a malinconia è facilmente riscontrabile nella voce della vedova dell’artista, scomparso nel 2007. “È stato la nostra bandiera” ha detto Nicoletta su Rai 1. E quando dice “nostra” intende proprio italiana. Non è un caso che il documentario, che reca la firma del regista Ron Howard, vada in onda proprio oggi, alla vigilia di una delle feste più importanti del tricolore.

Pavarotti, il documentario

Stasera su Rai 1 “Pavarotti”, questo il titolo del documentario, offrirà all’Italia l’immagine del divo che più di tutti ha rappresentato il Paese nel mondo. Attraverso filmati inediti ed immagini mai viste prime, Ron Howard ha tracciato il ritratto del tenore, cercando di portare a galla il suo lato più intimo. Una carriera folgorante, con oltre 100 milioni di dischi venduti nel mondo, un simbolo per la musica di tutto il mondo con il suo Pavarotti & Friends, Big Luciano ha sicuramente scritto la storia della nostra cultura.

Una storia che Nicoletta Mantovani ha avuto modo di osservare da vicino. “Sono stata fortunata” ha detto in collegamento a Storie Italiane. “Ho condiviso con lui mesi bellissimi. Luciano ha sempre avuto un grande amore per l’Italia e in questi giorni sono contenta che il messaggio di speranza sia affidato proprio alla sua voce grazie ai video virali circolanti“.

Il cuore tricolore di Big Luciano

Anche in studio, con Eleonora Daniele, si passano in rassegna storici filmati legati ai grandi eventi di portata mondiale che hanno visto protagonista Pavarotti. “Mi fa molto sorridere rivedere questi filmati durante i Pavarotti & Friends era tutto spontaneo, era il bello della diretta” ricorda la Mantovani raccontando il grande cuore del tenore. “Obiettivo era aiutare i bambini della guerra e lui lo era stato”. Impossibile nascondere le emozioni. “Io penso che una delle sue grandi peculiarità era proprio quella di far emozionare le persone” prosegue Nicoletta. “Riusciva ad arrivare al cuore della gente perché era una persona vera, umile, mai in competizione con gli altri ma sempre con se stesso. Ha sempre cantato per onorare il talento, mai per essere famoso“.

Il più grande merito di Pavarotti però è stato sicuramente portare l’Italia nel mondo. Ed è proprio quel merito, quel cuore, che vuol raccontare il documentario. “Racconta tutta la sua vita, racconta l’Italia del dopo guerra, un’Italia che aveva voglia di ricominciare, e spero che si dimostri così anche l’Italia di adesso. Penso che questo documento possa essere di ispirazione. Luciano era talmente immenso, era la nostra bandiera, continua ad esserlo in tutto il mondo, lui ha sempre cercato di spingere l’Italia al più possibile anche come immagine all’estero, prenderla per mano“.