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Bobo Vieri e Costanza Caracciolo, neo-genitori durante la pandemia: “È stata dura”

Pubblicato: 10/05/2020 17:27

Sono diventati nuovamente genitori di una splendida bimba, Isabel, lo scorso marzo. Oggi, durante il consueto appuntamento domenicale con Mara Venier, la coppia Bobo Vieri/Costanza Caracciolo si è collegata con Domenica In per raccontare la nascita della loro creatura. Una nascita avvenuta nel pieno della pandemia da Coronavirus.

Bobo e Costanza: la nascita della piccola Isabel

Bobo Vieri e Costanza Caracciolo, in video-collegamento con Domenica In dalla loro abitazione a Milano, si concedono a Mara Venier per un’intervista in remoto. Una delle coppie più affiatate dello showbiz hanno dato il benvenuto alla loro seconda figlia: Isabel, nata lo scorso marzo. Il parto è avvenuto in un periodo sicuramente difficile, considerando che nel mese di marzo l’Italia era nel pieno della pandemia da Coronavirus e la situazione iniziava a diventare complicata. Costanza Caracciolo, durante la grave crisi sanitaria, ha dato alla luce la secondogenita della coppia, partorendo in ospedale e senza il marito al fianco. L’ex attaccante dell’Inter, infatti, non ha potuto assistere al parto causa quarantena.

Grande gioia per Bobo: “Quello ti cambia la vita

Costanza Caracciolo ha raccontato a Mara Venier i dettagli del parto, ai tempi del Coronavirus. Per l’ex velina di Striscia la notizia non è stato semplice, complice anche la mancanza del marito al suo fianco, per supportarla. La gioia per l’arrivo della splendida creatura ha presto sostituito i pensieri e le difficoltà del momento, come racconta la ragazza: “Isabel è nata il 25 marzo, nel clou della pandemia. È stata dura, ma è andata. Quando è nata mi ha dato una forza incredibile, quindi per un attimo sono stata ovattata da tutto quello che succedeva all’esterno: l’ospedale mi ha seguita“. Una gioia indescrivibile anche per papà Bobo: “Lo capisce solo chi è genitore. Non potevo immaginarmi un’emozione così forte. Tutti i miei amici me lo dicevano, però lo capisci solo quando l’infermiera ti dà la bambina in braccio. Quello ti cambia la vita“.