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Roma, ritrovate le ceneri di Elena Aubry. La madre: “Notizia bellissima”

Pubblicato: 23/05/2020 19:58

Sono state trovate le ceneri di Elena Aubry, motociclista 26enne morta a Roma a causa di una buca nel 2018. I resti della ragazza erano stati trafugati qualche giorno fa, nel periodo del secondo anniversario della sua scomparsa. Oggi la madre Graziella Viviano ha annunciato su Facebook il ritrovamento, ringraziando le forze dell’ordine per il loro impegno.

Graziella Viviano: “Ritrovate le ceneri di Elena”

La madre di Elena Aubry non riesce a nascondere l’emozione per il ritrovamento delle ceneri della figlia. Su Facebook pubblica un video in cui spiega l’accaduto: “Una notizia bellissima. Sono stati trovati le ceneri di Elena. Mi ha chiamato il comandate Mauro Fioravanti e mi ha fatto vedere questo vaso nel quale ci sono le ceneri di Elena. Credo proprio sia il suo, non credo ci siano dubbi che sia il suo“.

Graziella Viviano spiega di non sapere altro, ma per lei è finalmente arrivata la fine di questa terribile storia: “Posso dire che a me è la cosa che interessava di più, ritrovare quello che rimane del corpo di Elena. Questo passo è stato fatto“. La donna ringrazia le forze dell’ordine, in cui ha dichiarato di aver sempre avuto fiducia: “Per me sono persone speciali e ancora una volta mi hanno dimostrato di esserlo“.

https://www.facebook.com/graziella.viviano.9/videos/3271004136289075/

La scomparsa delle ceneri di Elena Aubry

Le ceneri di Elena Aubry sono state trafugate lo scorso 5 maggio dal cimitero del Verano a Roma. Un duro colpo per Graziella Viviano dopo la morte della figlia a causa della strada dissestata su via Ostiense. La donna dichiara che i Carabinieri avrebbero rintracciato i colpevoli, su cui si saprà qualcosa probabilmente lunedì.

Dopo aver lanciato diversi appelli via social per ritrovare l’urna trafugata e convincere i ladri a restituirla, Viviano ha potuto contare sulla solidarietà di tantissime persone. A Il Messaggero la donna racconta: “Tanti romani mi hanno scritto per darmi indicazioni su quando hanno visto la tomba di Elena aperta. È stato un lavoro collettivo di cuori buoni, un lavoro dei cittadini di Roma“.