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Sorelle gemelle trovate morte in casa: una era ridotta a uno scheletro

Pubblicato: 27/05/2020 11:55

Due sorelle gemelle di 66 anni sono state trovate morte in casa, in stato di avanzata decomposizione, a Bussoleno (in provincia di Torino).

Le due donne vivevano insieme, non erano sposate. Da mesi nessuno aveva più loro notizie: persino i loro vicini non le vedevano mai uscire. Le due non avevano altri parenti ed erano in pensione. Una delle due era un’insegnante in pensione, mentre l’altra era una farmacista ed aveva una farmacia in paese.

Ancora ignote le cause della morte

I corpi sono stati trovati uno in cucina, e l’altro nel letto. Non è stato possibile per ora comprendere quale sia stata la causa del decesso: la donna trovata in camera da letto era ormai ridotta a uno scheletro. Le autorità hanno disposto l’autopsia sui cadaveri delle due donne: si suppone, a questo punto, che uno dei due decessi sia avvenuto molto prima di quello dell’altra, che non avrebbe avvisato le autorità.

Vigili del fuoco e carabinieri si sono immediatamente recati sul posto: delle indagini si sta occupando il comandante provinciale dell’Arma, il colonnello Francesco Rizzo.

Non avevano relazioni sociali

Le due donne, da quanto si è capito, conducevano una vita solitaria: non avevano particolari relazioni sociali all’interno del paese. La casa in cui abitavano, una villetta in zona isolabella, è stata trovata in condizioni di grave disordine. Ha fatto riflettere il fatto che su un mobile all’ingresso della casa sia stato trovato un biglietto con il numero di telefono di una lontana parente che vive in America Latina: il biglietto dava istruzioni di chiamare la parente in caso di decesso.

Purtroppo, accade troppo spesso ancora che persone anziane si ritrovino a vivere gli ultimi anni della loro vita in una condizione di solitudine. Emblematico è il caso di diverso tempo fa di un’anziana che, in preda alla solitudine, aveva chiamato i carabinieri per poter parlare con qualcuno.