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Missionario, fingeva di voler aiutare le bambine orfane: invece abusava di loro

Pubblicato: 18/06/2020 12:37

Fingeva di volersi prendere cura di loro: invece le trasformava nelle vittime dei loro abusi. È l’atroce storia di Gregory Dow, missionario 61enne riconosciuto colpevole per aver abusato di 4 bambine di un orfanotrofio keniota.

Conquistava la loro fiducia e poi le violentava

Gregory Dow è stato condannato a 16 anni per violenza sessuale ai danni di 4 giovani orfani che, all’epoca delle violenze, avevano tra gli 11 ed i 13 anni. Dow era il missionario di una casa per bambini aperta a Boito, nella regione di Bomet.

Il comportamento di Dow è stato descritto dai procuratori che hanno lavorato al caso, le cui parole sono state riportate dal Kenyans.co: “Dow diceva di essere un missionario cristiano che si sarebbe preso cura di questi orfani. Lo chiamavano papà. Ma invece di essere per loro una figura paterna, predava la loro giovinezza e vulnerabilità”.

La moglie sapeva ed era coinvolta

Ad essere coinvolta nei crimini anche la moglie di Dow, Mary Rose, che sapeva degli abusi e, da quanto emerso dalle indagini, forniva farmaci e portava le bambine a fare innesti di apparati contraccettivi, così che non potessero rimanere incinte e conseguenzialmente svelare gli abusi.

Quando Dow e la moglie sono stati raggiunti da avvisi di garanzia, hanno cercato di fuggire. Mary Rose Dow è stata arrestata in breve tempo ed è stata condannata per violenza e crudeltà su minori. Gregory Dow è riuscito a scappare negli Stati Uniti, dove è stato arrestato nel 2019.

Era già stato condannato nel 1996

Per Dow non si tratta della prima condanna per reati sessuali: nel 1996 era stato condannato in Iowa per abusi, e la condanna aveva anche previsto l’inserimento del suo nome nella lista di persone colpevoli di reati sessuali per 10 anni.

Nonostante ciò, Dow è riuscito a trasferirsi in Kenya con la moglie, e ad aprire la casa per bambine grazie al sostegno economico della Chiesa della contea di Lancaster e di alcune organizzazioni no profit.