Vai al contenuto

Le 10 città in cui investire nel mattone rende di più

Pubblicato: 22/07/2020 11:54

Napoli, Roma, Torino: tre città da tenere d’occhio

Città con mercati residenziali molto diversi, ma accomunate da un buon rendimento degli affitti: i tre capoluoghi raggiungono infatti i 4,6 punti percentuali, anche se le zone più appetibili per gli investitori sembrano essere diverse. Se a Napoli è il centro città a essere più interessante (4,7%), a Roma e Torino vince  invece la periferia (con 5,2 punti percentuali per entrambe le città). Le ragioni di questa differenza sono da rintracciarsi nelle differenti conformazioni urbane di queste tre città, ma anche nella loro diversa geografia dei costi del mattone e dei prezzi degli affitti. 

Roma per esempio fa da tempo registrare prezzi di compravendita molto diversi a seconda delle zone, con un delta molto elevato tra centro e periferie. Lo conferma una recente analisi di Idealista.it, che rileva per le zone centrali della Capitale prezzi superiori ai 4 mila euro al mq: Centro (5.819 euro/m2), Prati (4.931 euro/m2), Parioli (4.897 euro/m2) e Nomentano-Tiburtino (4.224 euro/m2) sono infatti le aree della città più care in cui acquistare casa. Allontanandoci dal centro i prezzi crollano, attestandosi su valori anche della metà: Malagrotta-Casal Lumbroso-Ponte Galeria (2.103 euro/m2), Labaro-Prima Porta (2.018 euro/m2) e Roma est-Autostrade (1.697 euro/m2) sono le tre macroaree più economiche e tutte in zone periferiche. Una differenza notevole, che rende molto interessanti gli investimenti nelle zone più periferiche, permettendo di acquistare appartamenti di migliore qualità o di puntare su immobili da ristrutturare a prezzi molto più convenienti.

Investimenti immobiliari a Napoli
A Napoli i migliori investimenti immobiliari sono in centro – Foto Unsplash
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9