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Mario Cerciello Rega, il racconto della moglie: “I suoi occhi li ho dovuti chiudere io”

Pubblicato: 23/07/2020 14:57

Rosa Maria Esilio è diventata vedova dopo 45 giorni di matrimonio: il giorno in cui Natale Hjorth e Finnegan Elder Lee hanno ucciso Mario Cerciello Rega, hanno spento le speranze di una vita felice dei due giovani, che si erano appena affacciati sul loro futuro.

Mario Cerciello Rega: devoto alla famiglia fino alla fine

In una lettera ad Adnkronos, Rosa Maria racconta l’accecante ed incredulo dolore provato, che potrà avere un senso solo con delle giuste condanne.I suoi occhi grandi azzurri li ho dovuti chiudere io per sempre quella notte del 26 luglio 2019 e non li rivedrò mai più”, dice Rosa Maria, che di Mario ha il ricordo di un uomo che è diventato adulto da molto giovane, ed ha sempre pensato alla sua famiglia: “Era entrato nell’Arma dei Carabinieri quand’era ancora un ragazzo, il 21 novembre 2008, il giorno della Virgo Fidelis. Dopo pochi mesi ha perso prematuramente il padre senza che riuscisse a vederlo in divisa da Carabiniere (…) Mario ha assunto il gravoso compito di aiutare madre, fratello e sorellina ancora bambina, senza risparmiarsi mai nella gestione familiare”.

La serenità del matrimonio era arrivata dopo una lunga attesa: “Non siamo mai stati egoisti e dopo tanti sacrifici ed attese ci siamo sposati. È stato un matrimonio bellissimo, una luna di miele da sogno”. 

Sapeva quali rischi correva

Mario, d’altronde, era cosciente di ciò che gli poteva accadere: Mario era consapevole dei rischi legati al suo servizio, conosceva bene i pericoli che ci sono in una città come Roma, li affrontava con coraggio e professionalità, ma di certo mai avrebbe potuto immaginare che un controllo a due soggetti sospetti potesse trasformarsi nella sua tragica fine”.

L’informazione sul caso Cerciello Rega

Ciò che ferisce Rosa Maria, ora, è ciò che talvolta è stato detto di Mario, sulla sua morte, sui punti oscuri legati all’assenza della pistola: Ho dovuto assistere a tanta disinformazione e mala informazione riportata in notizie e commenti davvero offensivi e fuori luogo che hanno cercato di travisare l’eroismo di un uomo per bene d’altri tempi, senza dare onore al suo sacrificio”.