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Viviana Parisi, la famiglia comunica la sua ipotesi su come è morta

Pubblicato: 21/08/2020 15:13

La famiglia di Viviana Parisi non crede assolutamente che Viviana volesse uccidersi, né che volesse uccidere Gioele.

Nelle scorse settimane, più volte Daniele Mondello ha ripetuto che la moglie, per quanto avesse passato dei periodi molto difficili, non aveva propositi suicidari ed era perfettamente in grado di occuparsi di Gioele.

Sul fatto interviene ora anche Claudio Mondello, cugino di Daniele ed uno dei legali della famiglia, che propone una tesi alternativa a quella formulata dagli inquirenti (e che prevede che la donna si sia buttata dal traliccio dell’alta tensione sotto il quale è stata trovata).

L’ipotesi di Mondello: la fuga di Gioele

Claudio Mondello ne è certo: la morte di Gioele e di Viviana è un evento accidentale, una disgrazia. “Viviana non si è uccisa e non ha ucciso il piccolo Gioele” scrive Mondello in un recente post su Facebook, e continua: “È lecito ipotizzare quanto segue: il bambino sfugge alla vigilanza della madre e si allontana. Forse anche solo di pochi passi. Probabilmente qualcosa, in quello scenario di campagna, attira la sua attenzione oppure lo spaventa. La madre, terrorizzata, cerca disperatamente di trovarlo ma i suoi tentativi falliscono”.

Viviana precipitata dal traliccio?

Secondo Mondello, quella mattina Viviana è stata colta alla sprovvista dall’incidente, che l’avrebbe costretta a giustificare il fatto di trovarsi da tutt’altra parte rispetto al posto in cui aveva detto di volersi recare.

Secondo la sua ricostruzione, la donna sarebbe salita sul traliccio per avere una visuale dall’alto e riuscire a capire dove si trova Gioele e poi, nella fretta di cercarlo, avrebbe deciso di saltare dal traliccio, ferendosi fatalmente e poi rimanendo preda degli animali selvatici.

Più funesta la fine di Gioele, secondo la ricostruzione dell’ex brigadiere Di Bello, riassunta e approvata da Mondello: “È probabile che il bambino abbia vagato tra i boschi fino al momento in cui è incorso in un incontro funesto (forse un suino nero dei nebrodi; in zona ve ne sono molteplici sia da allevamento che allo stato brado)”.

Gli inquirenti parlano di omicidio-suicidio

Mondello ha comunque specificato che questa tesi richiede l’appoggio di prove e ricostruzioni ufficiali non ancora disponibili: finora è chiaro che gli inquirenti ritengono come più plausibile la tesi dell’omicidio-suicidio.