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Scomparsa Sabrina Beccalli, l’amico avrebbe confessato di aver bruciato l’auto

Pubblicato: 22/08/2020 12:54

Nella giornata di ieri si è tenuto l’interrogatorio di garanzia di Alessandro Pasini, il 45enne fermato per l’omicidio di Sabrina Beccalli. Della 39enne mamma di Crema non si è ancora trovato il corpo: l’intensificarsi delle ricerche in una roggia in campagna aveva dato speranze alla famiglia, che forse Pasini avesse confessato e il cadavere si potesse ritrovare. La sua versione, però, non convince gli inquirenti.

Crema, scompare e ritrovano l’auto bruciata

Sono pochi ma decisivi gli elementi attorno al caso di Sabrina Beccalli, sparita il giorno di Ferragosto. La donna, dopo aver portato il figlio ad una festa è scomparsa nel nulla. La sua auto è stata ritrovata bruciata e,all’interno c’era il cadavere carbonizzato di un cane.

Grazie alle ricostruzioni e all’ausilio di filmati di sorveglianza da cui sono stati riconosciuti i suoi tatuaggi, è stato arrestato per omicidio volontario e occultamento di cadavere Alessandro Pasini, amico della stessa Sabrina. L’uomo si è inizialmente rifiutato di parlare, salvo poi iniziare ad ammettere qualcosa.

Sabrina Beccalli, la versione dell’amico Alessandro

Nella giornata di ieri era circolata la notizia che Pasini avesse parlato e indirizzato gli inquirenti verso una vasca di liquami in campagna, a Vergonzana. Alcune fonti, inoltre, riportavano che Pasini avrebbe confessato di aver bruciato l’auto. Una conferma ora arriva anche da NewsMediaset, che ha ricostruito quello che avrebbe detto Pasini nell’interrogatorio.

In primis, Pasini avrebbe negato di aver ucciso Sabrina Beccalli. Tuttavia, avrebbe ammesso di aver bruciato la macchina della 39enne di Crema, secondo lui morta dopo un malore a causa di presunta droga. Quindi, avrebbe dato alle fiamme l’auto preso dalla paura. Una versione, però, che non convince affatto.

Mistero sul cane nell’auto di Sabrina Beccalli

Pasini avrebbe detto che il cadavere ritrovato in auto è quello di Sabrina Beccalli e che, quindi, non ci sarebbe bisogno di cercarlo altrove. Una versione incredibile per gli inquirenti, che hanno in mano gli esami dei veterinari che certificano che quello nell’auto di Sabrina è un cane carbonizzato. Vacilla dunque quella che è riportata come la versione di Alessandro Pasini.

Piuttosto, riferisce NewsMediaset, chi indaga sarebbe propenso a pensare che Pasini abbia ucciso Sabrina dopo una possibile aggressione, magari sessuale. L’uomo, che avrebbe precedenti per spaccio, rapina e molestie, avrebbe poi cercato di occultare il cadavere e caricato in macchina un cane, senza etichetta né chip, depistando così le indagini. Fondamentale resta trovare il corpo di Sabrina: su di lei è scritta la verità di questo tremendo caso di cronaca nera. Il gip, intanto, ha confermato la custodia cautelare in carcere per Pasini.

Ultimo Aggiornamento: 22/08/2020 19:08